Il grande libro dei quiz sui fumetti e i manga è il nuovo libro di Andrea Fiamma.

Domande (e risposte) sui personaggi, le opere e gli autori che hanno fatto la storia del fumetto. Come si chiamava Superman durante gli anni del fascismo? Qual è il fumetto più venduto della storia? E chi è la prima autrice di fumetti italiana?

Se pensate di poter rispondere a queste e ad altre domande sulla Nona Arte, questo è il libro che fa per voi.

Scopriamo di più su questo progetto in questa intervista a Andrea Fiamma.

SDC - Il grande libro dei quiz sui fumetti e i manga è il tuo nuovo libro. Come nasce l'idea di questo volume?

Andrea Fiamma - Sebastiano Barcaroli, l'art director del volume, aveva già scritto un libro-quiz dedicato al cinema. Mi ha proposto un progetto simile, ma sui fumetti, in cui però le risposte ai quiz fossero sviscerate in un paragrafo alla fine del libro, così che la soluzione non si riducesse a una risposta secca ma raccontasse una storia o una curiosità relativa al fumetto.

Per il resto ho avuto carta bianca.


SDC - Un libro quiz-game da leggere e giocare in compagnia: c'è qualche domanda "cattivella" alla quale i nostri avversari non sapranno rispondere?

AF - La difficoltà delle domande è pensata per il pubblico più vasto possibile.

Ci sono le domande che per un appassionato sembreranno banali (ma spesso c'è una curiosità inedita anche dietro alle spiegazioni più ovvie) e quelle per impallinati.

Magari qualcuno si ricorda il vero nome di Zerocalcare, come veniva chiamato Superman nella prima edizione italiana delle sue avventure o a quale persona sono ispirate le fattezze di Macchia Nera, ma non tutti sanno qual è il fumetto più venduto di sempre in Italia…

Ho cercato in ogni caso argomenti interessanti anche per chi la risposta non la sa, così almeno, se non c'è la soddisfazione di saperla, c'è quella di aver scoperto un fatto curioso o uno spunto di lettura.

Però, sì, non mi sono risparmiato con le domande infingarde.


 

SDC - Quali sono i fumetti e i manga -più o meno- sui quali ci sono più domande?


AF - Ho variato quanto più possibile, ma di certo la parte del leone la fanno i fumetti di supereroi, perché, almeno negli Stati Uniti, sono stati il genere che ha spinto di più il mezzo, e, in ambito manga, le storie d'avventure fantastiche per adolescenti che, come i supereroi in occidente, sono state e sono ancora oggi le preferite tra i lettori.

Però, sempre nel tentativo di cercare un equilibrio e rappresentare ogni genere ed epoca di fumetto, ho inserito opere e autori di nicchia, del passato o di generi meno frequentati, senza dimenticare l'Italia, che è uno dei più importanti bacini di creatività del fumetto.


SDC - Come è strutturato il libro? Si possono creare dei team per dei party games? Ci sono magari delle regole suggeritrici?

AF - Il libro è composto da schede monografiche, alcune dedicate a un personaggio o un fumetto (Superman, Dragon Ball, Zerocalcare, One Piece…), altre ad argomenti che affrontano aspetti storici del fumetto e generi (le strisce, il graphic novel, i fumetti sportivi, le autobiografie) o curiosità (i record di vendita, i primati, la terminologia).

Sono tutte domande a risposta chiusa, tranne una sezione in cui bisogna riconoscere le mani di personaggi famosi – disegnate per l'occasione da Riccardo Rosanna, l'illustratore che si è occupato anche della copertina.

L'ordine delle schede è cronologico. Si parte dai personaggi più antichi per arrivare a quelli contemporanei. In questo modo, se si leggono le risposte delle schede una dopo l'altra si viaggia attraverso la Storia del mezzo e ne se vede la sua evoluzione, la complessità e l'ecletticità.

Tanto per dirne una, anche soltanto notando che man mano che si avvicendano le schede ci sono sempre più manga si intuisce come sono cambiati i gusti dei lettori di tutto il mondo. L'intento era questo: oltre allo svago, dare una fotografia quanto più rotonda e dettagliata del mezzo fumettistico.


SDC - Qual è il tuo fumetto o manga preferito?

AF - Credo che sfogliando il libro un po' si capisca, dato che ho inserito tantissime domande su Calvin e Hobbes, la striscia di Bill Watterson con protagonisti un bambino e la sua tigre di pezza parlante.

A ogni argomento delle schede mi venivano in mente due o tre domande su Calvin e Hobbes che ho dovuto scartare perché sarebbe diventato un quiz monotematico!

È un fumetto che riesce a tenere insieme l'intrattenimento sguaiato, la comicità e la commozione ma è anche capace di riflessioni alte sull'arte e la società. Ed è disegnato da dio.

In più, l'alone di mistero che circonda l'autore, da anni lontano dai riflettori, gli dà una patina di fascino ulteriore.


SDC - Sei anche l'autore de Il grande libro dei quiz sulle serie tv. Domande (e risposte) sulle serie TV che hanno fatto la storia. Anche in questo caso tante domande -e naturalmente risposte- ma su serie tv. Vuoi parlarci anche di questo progetto?

AF - Quel progetto è nato in realtà prima di quello dei fumetti, mi è stato proposto sempre da Sebastiano e, poi, anche sull'onda della popolarità di fumetti e manga, si è pensato di realizzare un libro analogo.

L'editore inizialmente avrebbe voluto dei quiz solo sui manga ma ho pensato che mischiare anche il fumetto dal resto del mondo avrebbe arricchito il gioco.

Un po' come nel caso dei fumetti e manga, l'idea del libro sulle serie tv è creare un bignami della Storia del mezzo, mischiando le serie cult, quelle popolari e quelle più sofisticate per fare in modo che, attraverso le domande (e le risposte), si crei un affresco televisivo quanto più completo possibile.

Poi ovviamente non potrà essere omnicomprensivo, ma il tentativo è stato quello di toccare ogni angolo e tema possibile delle serie televisive, come una mappa che mostrasse tutti i luoghi più belli (e brutti, sono divertenti anche quelli) e che facesse venire voglia di esplorarli per conto proprio, una volta chiuso il libro.


SDC - Qual è la tua serie tv preferita?

AF - Sono un cultore de I Simpson, che in realtà non so se valga come serie tv nel senso moderno del termine, cioè una narrazione che si sviluppa ed evolve nel corso delle puntate…

Come per Calvin e Hobbes, avrei potuto scrivere in scioltezza un libro di quiz solo sulla serie di Matt Groening, un po' perché ne sono appassionato, ma anche perché I Simpson è una serie tv enciclopedica, in cui gli autori hanno toccato quasi ogni argomento dello scibile umano, e gli spunti sono praticamente infiniti.

Nel libro delle serie tv, c'è una prevalenza di domande sui Simpson che non sono riuscito a contenere più di tanto.


SDC - Quali tra le novità (parlando di serie tv e fumetti/manga) non dovremmo perdere assolutamente?

AF - The Bear, la serie a tema culinario di cui stanno parlando tutti, è effettivamente molto bella.

Di serie tv che ho visto di recente mi sono piaciute molto The Offer, la storia della realizzazione de Il padrino, e In nome del cielo, una serie investigativa ambientata in una comunità di fondamentalisti religiosi.


Nei fumetti, questi sono mesi di fuochi. Complice il ritorno in pompa magna di Lucca Comics & Games, gli editori stanno portando in libreria e fumetteria tantissime proposte, da quelle più popolari a quelle ricercate, e c'è davvero l'imbarazzo della scelta.

Per mio gusto, la novità da leggere è Hypericon di Manuele Fior, una storia d'amore realizzata da uno dei maestri del fumetto italiano contemporaneo.


SDC - Entrambi i volumi sono illustrati da Riccardo Rosanna. In che modo avete collaborato insieme?

AF - Riccardo è stato una scoperta di Sebastiano, l'art director.

Nel caso delle serie tv ha realizzato illustrazioni di gruppo (in copertina e all'interno del libro) molto suggestive che non hanno avuto bisogno di modifiche o correzioni.

Con i fumetti, dato che sono opere disegnate, non volevamo ricopiare i personaggi.

Ci siamo inventati il tema visivo delle mani per ovviare al problema e Riccardo è stato molto bravo a condensare l'essenza dei personaggi in questo dettaglio che solitamente è molto generico e non granché rappresentativo dei personaggi.

Scegliere quali personaggi mettere in copertina è stato un esercizio da manuale Cencelli, per cercare di essere quanto più diversificati e non picchiare su un unico tasto del pianoforte: ci dovevano essere supereroi, personaggi manga, italiani, antichi e recenti, esseri umani e animali...

È stato un gioco d'incastri.

Poi si è trattato di posizionare i tasselli all'interno di una composizione sensata e armonica, ma di quello si è occupato Sebastiano, che in queste cose è un asso.




SDC - C'è qualche altro progetto al quale stai lavorando e che vuoi anticiparci?

AF - Ci sono un paio di progetti, sui temi del cinema e del fumetto, con un concept molto divertente di cui però non dico altro, più per superstizione che per velleità.

Se tutto va bene dovrebbero uscire l'anno prossimo.

Scrivo regolarmente di fumetti e animazione su Fumettologica, nell'immediato mi trovate lì.


SDC - Ci saranno presentazioni o eventi dove poter incontrare i lettori?

AF - Per ora no, ma chi è interessato a eventuali aggiornamenti può tenere d'occhio i social dell'editore o i miei (che in realtà uso soprattutto per fare recensioni di patatine paxxe che trovo al supermercato).


Il grande libro dei quiz sui fumetti e i manga
Andrea Fiamma
ISBN: 9788822768759
Grandi Manuali Newton n. 917 Pagine: 256
€ 12,00

L'AUTORE
Andrea Fiamma
Si occupa di fumetti, cinema e televisione. Vincitore di premi presso Treccani, Scuola Holden e Treviso Comic Book Festival, ha collaborato con il festival della letteratura di Mantova e il Comicon di Napoli. Ha scritto per Link - Idee per la TV, Fumettologica, Rivista Studio e The Comics Journal. Per la Newton Compton ha scritto Cinematerapia, 50 manga da leggere almeno una volta nella vita, Il grande libro dei quiz sulle serie TV e Il grande libro dei quiz sui fumetti e i manga.

Riccardo Sanna
Nato nel 1990, si è diplomato alla Scuola del Fumetto di Milano. Disegna fin da quando era bambino ed è cresciuto nel mondo creativo destreggiandosi tra illustrazione, grafica e fumetto. Collabora nell'ambito editoriale e pubblicitario con diverse realtà italiane ed estere. Attualmente sta lavorando alla sua prima graphic novel.