"La storia di Ignazio, il cane che arriva dallo spazio" è il nuovo libro di Anna "Annina" Lorenzi, con le illustrazioni, vignette e prefazione di Lele Corvi.

Ignazio è un cane che arriva dallo spazio e che cerca di capire chi vive sulla Terra, gli umani. Un libro adatto sia a un pubblico giovanissimo che agli adulti: non si finisce mai di imparare e il punto di vista di Ignazio potrà farvi capire un po' di più su questo pazzo mondo e chi lo abita.

La storia di Ignazio, il cane che arriva dallo spazio, è disponibile anche in lingua inglese.

Entrambi i libri sono disponibili, in formato eBook (3,99 Euro, gratis per Kindle Unlimited) e cartaceo (100 pagine, 12 Euro), in tutti gli store Amazon. Pubblicazione indipendente.


In questa intervista a Anna "Annina" Lorenzi e Lele Corvi, scopriamo di più su questo progetto.


SDC - Come nasce il progetto di Ignazio?
Lele Corvi: Il progetto è idea di Anna. Mi ha coinvolto e per me è stato un piacere realizzarlo a disegni.

Anna "Annina" Lorenzi: Sì, vero, "mea culpa"!

Scherzi a parte, semplicemente, dopo aver pubblicato un romanzo e due raccolte poetiche (e considerando il periodo), mi è venuta voglia di lanciarmi in un progetto che potesse sì far riflettere, ma anche sorridere.

Far sorridere tutti, grandi e piccini.


SDC - In che modo è stata data vita a Ignazio?
AAL: Qui è territorio di Lele; io posso dire che, per quanto mi riguarda e ancor prima di aver finito di scrivere delle sue avventure, nella mia mente Ignazio doveva essere disegnato da lui e lui solo… (e, fortunatamente, Lele ha accettato la collaborazione!)

LC: Ho semplicemente proposto qualche bozza di disegno per sistemare alcuni particolari… senza grandi difficoltà Ignazio è arrivato alla sua forma definitiva in breve tempo.


SDC - "Ignazio è uno di noi". Chi rappresenta Ignazio?
LC: Esattamente ognuno di noi.

Con le proprie paure, ansie, gioie e curiosità. Ma, soprattutto, una profonda fiducia che vuole comunque dare al genere umano.

AAL: Quando ho letto la prefazione di Lele e ho trovato quelle due frasi "Ignazio è uno di noi. Ignazio è OGNUNO di noi." mi sono subito piaciute moltissimo, tanto da inserirle anche nella quarta di copertina: sintesi perfetta.

Inutile poi aggiungere che in quel cagnetto e nella sua storia c'è, come sempre, anche molto di me.


SDC - Qual è il messaggio di fondo che la storia di Ignazio narra ai suoi lettori?
AAL: Penso che più che di un "messaggio", La Storia di Ignazio narri, con semplicità solo apparente, di alcuni importanti temi che possono essere facilmente percepiti ed essere stati vissuti da tutti, ognuno con le proprie esperienze.

Temi come, per esempio, la diversità, l'inclusione, dubbi e paure e il valore profondo della parola amicizia con ogni cosa che questa racchiude (o dovrebbe).

LC: Forse, per quello che mi riguarda, la voglia di vivere e affrontare la vita di tutti i giorni come viene.

Nonostante i dubbi che certi comportamenti portano.


SDC - Ignazio "analizza" il mondo che lo circonda, cercando di capire gli umani. Alla fine, ci riesce?
LC: Non saprei. Ma ci prova. E questo è un grande passo.

Di solito noi umani tendiamo a catalogare i nostri simili in base all'aspetto.

"Cercando di capire" è proprio la frase che spesso ci manca.

AAL: Esattamente.

Per Ignazio cercare di capire è fondamentale: vuole, deve capire tutto. Che ci riesca o meno, per lui è un'esigenza dettata non solo dalla sua enorme curiosità, ma anche dal fatto che lui per primo, arrivando da un altro pianeta, è simile agli altri ma diverso.

Riuscire, quindi, a comprendere e farsi comprendere, reciprocamente, per non essere né fraintesi né giudicati, ma bensì accettati, è per il nostro cagnetto di primaria importanza.


SDC - Un libro adatto sia ai grandi che ai piccini. Qual è il senso che accomuna i piccoli e gli adulti?
AAL: Parlando di Ignazio, credo che possa essere proprio il fatto di trattare argomenti che, così scritti, sono comprensibili e affrontabili sia dai grandi che dai piccini, senza però perdere significato.

Indubbiamente, poi, ammettiamolo, con una "faccia" così chi non sorriderebbe a vedere Ignazio?

E sorridere piace sempre a tutti, no?

LC: Forse la voglia dei bambini di affrontare temi da adulti - e spesso lo fanno inconsciamente trovando naturale quello che per un adulto non lo sarebbe.

Mentre per un adulto forse la voglia di tornare bambino. Sapendo di aver avuto tra le mani la possibilità di rendere il futuro migliore.

Possibilità che ci è sfuggita di mano.


SDC - Come mai avete scelto di strutturare anche una versione inglese di questo volume?
LC: Questa è una scelta di Anna… ma la condivido. Semplicemente perché i temi trattati sono universali.

AAL: Tutti i miei libri, e molti dei testi pubblicati sul mio sito, escono in versione italiana e inglese (sempre professionalmente e magistralmente tradotti da Starleen K. Meyer), sicché Ignazio, ovvio, non faceva eccezione.

È una scelta di cuore più e molto prima che di mercato: considero gli USA un po' una seconda casa, ho rapporti di amicizia e lavorativi sia oltreoceano che in Europa, così… mi piace l'idea che le mie opere letterarie possano essere lette anche da quelle persone e/o da chi vive in altri paesi e non sa la nostra lingua.

SDC - Ci sarà un seguito alla storia di Ignazio?
AAL: Ehm, io direi che… eviterei di rispondere… per scaramanzia!

LC: E chi lo sa? Il libro termina con Ignazio che va a dormire perché il giorno seguente dovrà affrontare un nuovo giorno…


SDC - Ci sono altri progetti ai quali state lavorando e di cui volete parlarci?
LC: Insieme? Per ora no… ma non lo escludiamo.

Singolarmente, oltre alle vignette quotidiane per Il Manifesto e Il Cittadino, le strisce per Agenda Comix e Focus Junior, sta per uscire una graphic novel (ho curato i disegni) sulla vita di Muhammad Ali… e tante altre cose… ma è ancora presto per parlarne.

AAL: Io non solo non escludo di lavorare ancora con Lele, ma me lo auguro proprio!

Eccellente professionista e ottima persona.

Per il resto, rimango impegnata nella promozione internazionale di questo e degli altri miei libri: il romanzo "Incontrando Laura" (di cui promisi un sequel, lasciato momentaneamente da parte) e due raccolte poetiche, "The Microscope" e "The Roller Coaster", parte della collana "Qualcuno Le Chiama Poesie" a cui spero di dar presto un terzo volumetto; oltre a ciò, continuo a scrivere e pubblicare testi e poesie anche per il mio sito e i vari social su cui sono attiva.



Gli Autori
ANNA "ANNINA" LORENZI

Anna "Annina" Lorenzi nasce a Milano, in un piovoso lunedì mattino, il 26 ottobre 1981. Frequenta - o per meglio dire "frequenta" - due anni di liceo classico, seguiti da quattro di liceo artistico, senza, per altro, mai poter far a meno di dedicarsi alle sue passioni. Passioni come la scrittura, la musica, la fotografia, i suoi amati cani, i motori, i viaggi e la natura. Dal punto di vista lavorativo fa davvero "un po' di tutto", fino a fondare con degli amici una società in Texas che opera nel settore dei veicoli d'epoca. Partecipando a concorsi letterari e collaborando con alcune riviste italiane, pubblica diversi racconti brevi e articoli. Attualmente gestisce un blog personale "Diciannove - Prima di nascere ero sull'astronave che aspettavo di scendere" (annina19.com) dove raccoglie suoi nuovi e vecchi "scritti", accompagnati da fotografie e immagini. È inoltre impegnata nella promozione internazionale delle sue precedenti pubblicazioni letterarie:


"The Roller Coaster - Up'n'Down! - Un'estensione di The Microscope (qualcuno le chiama poesie)". Parte della collana: "Qualcuno Le Chiama Poesie". Pubblicazione indipendente, maggio 2021. "The Microscope. Una raccolta di scatti immortalati con la penna". Parte della collana: "Qualcuno Le Chiama Poesie". Pubblicazione indipendente, febbraio 2021. "Incontrando Laura. Un romanzo liberamente e in parte ispirato alla vita di...". Pubblicazione indipendente, maggio 2020. I libri dell'autrice sono disponibili in edizione italiana e inglese, in formato tascabile ed eBook, in tutti gli Amazon store. Ulteriori testi, poesie, racconti brevi, interviste, articoli (e altre pubblicazioni non recenti) sono online sul suo sito che viene costantemente aggiornato.


Webiste: annina19.com - Facebook: Official Page - IG: @anna_annina19 - Amazon Author Page (IT) Goodreads: Author Profile - Ignazio/Ace Facebook Page - (altri collegamenti dalla home del sito)

LELE CORVI
Attualmente vignettista per Il Manifesto, Eco di Bergamo e Il Cittadino, realizza le sue vignette anche per Voto 10, portale dedicato al cinema, e Food Service, sito e magazine sulla ristorazione. È inoltre un autore di strisce: compare da svariate edizioni sull'agenda Comix (con la serie Crow's Village) e, da un paio d'anni, anche su Focus Junior. Recentemente ha realizzato i disegni per la graphic novel "Vita eccessiva di John Belushi" (2019). Gabriele è autore di diverse raccolte di vignette e strisce, e di libri per l'infanzia con "Le 100 cose belle della vita" (Emme edizioni, 2020) e una serie di 4 libri con Tobi come protagonista (pubblicati con case editrici e in self-publishing). Nel corso degli anni, ha collaborato con Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, Avvenire, Banca Intesa, Amsa Milano, Yamaha, Procter&Gamble, Citroen, 3BMeteo, Edicola Fiore e altri. Ha inoltre realizzato copertine, vignette e illustrazioni di libri per diverse case editrici (come Hachette, Pearson, Fabbri - Rizzoli Education, Piemme...). Per lui sono state organizzate mostre personali ed è stato presente in decine di mostre collettive. Lele è inoltre vincitore di alcuni premi nazionali e internazionali dedicati alla satira e alle comic strip. Website: lelecorvi.com - Facebook: Official Page - IG: @lele.corvi - Twitter: @LeleCorvi