LA DIVINA CONGREGA di Marco Nucci e Giulio Antonio Gualtieri è un'avventura dantesca che ci mostra come, quando l'Inferno è al limite della capienza, a Lucifero non resti che un'unica soluzione: spalancare i cancelli e invadere il regno dei Vivi.

In questo terribile scenario, Dante cosa farà? Scopriamo di più su questo progetto fumettoso pubblicato da Sergio Bonelli Editore, in questa intervista a Marco Nucci e Giulio Antonio Gualtieri.
 

 


SDC - Come nasce il progetto de La Divina Congrega?
Giulio Antonio Gualtieri: Io e Marco collaboriamo insieme da anni, e qualche tempo fa avevamo deciso di proporre un soggetto in Bonelli.

Volevamo portare una storia d'impatto, un high concept come lo chiamano gli americani, e nel contempo, cercavamo qualcosa di nuovo, che non fosse già presente nel catalogo dell'editore.

Così ci è venuta in mente questa versione degli Avengers all'italiana: gli straordinari messeri che compongono il cast della Divina Congrega sono venuti tutti in automatico una volta che avevamo deciso l'epoca in cui ambientare l'azione, il meraviglioso Rinascimento.

Solo Dante fa storia a sé, ma è evidente che nel caso della sua scelta ci è stata d'aiuto la coincidenza dell'anno dantesco...


Marco Nucci: In passato sono già stati realizzati concept simili, basti pensare a La Lega degli Straordinari Gentlemen di Alan Moore e Kevin O'Neil.

La novità sta nell'inserire l'azione nel Belpaese, per scoprirne i luoghi e il folklore di fine Quattrocento. Giocare in casa, insomma, e con un cast di primo livello, da far invidia a Tex Willer e Dylan Dog: Dante, Leonardo e la Maga Circe (per citarne solo tre, che pare sia il numero perfetto) sono a tutti gli effetti delle icone pop, che non richiedono alcuna presentazione.

Nonché delle personalità affascinanti e misteriose, che lanciano assist ideali a ogni tipo di invenzione narrativa.


SDC - Una storia da incubo in cui i dannati escono dagli inferi per invadere il regno dei vivi. In che modo la figura del personaggio di Dante interagisce nella storia?
Giulio Antonio Gualtieri: Dante è l'annunciatore dell'avventura, il traghettatore dei nostri all'interno del mondo della Divina.

In questo senso, forse, è più simile a Virgilio, ma c'è da dire che mentre nella Commedia entrava all'Inferno per la prima volta, qui nella Divina ne è appena uscito, ed è l'unico che lo conosce.


SDC - Altri grandi personaggi si affiancheranno a Dante per difendere la Terra così come la conosciamo. Figure importantissime che hanno fatto letteralmente la storia. Quali sono e quale ruolo ricoprono?

Giulio Antonio Gualtieri: La Divina Congrega è composta da Dante, Lorenzo il Magnifico, Leonardo da Vinci, la Venere di Botticelli, Otello ovvero il moro di Venezia, la maga Circe, e Cristoforo Colombo.

Hanno tutti caratteri e compiti differenti: Lorenzo è il leader nobile (e finanziatore) del gruppo, Leonardo l'inventore e così via…

Marco Nucci: Abbiamo deciso fin da subito di unire personaggi realmente esistiti ad altri inventati, come Otello, o perfino leggendari, come la maga Circe.

Una scelta operata per sottolineare la matrice ironica dell'intero progetto, che gioca con la storia in modo sfacciato assolutamente non filologico.

La Divina è un fantasy italiano, ovvero uno Spaghetti Fantasy, e il suo primo obiettivo è divertire. La divulgazione la lasciamo volentieri ad autori più preparati.


SDC - Come vi siete documentati per la realizzazione di questo fumetto?
Giulio Antonio Gualtieri: Come ha detto Marco, la Divina non è un fumetto storico, ma un'avventura pop in un passato per noi più simile ad un mondo leggendario che alla realtà.

Sicuramente, visto che abbiamo dato molta importanza alle ambientazioni, ci è piaciuto giocare con luoghi realmente esistenti.

Marco Nucci: La documentazione c'è stata, anche solo per renderci conto della misura in cui ci stavamo distaccando dalle reali linee temporali.

E poi per gli ambienti, i vestiti, l'urbanistica delle città.

Ma non abbiamo mai avuto l'ansia della coerenza storica. E direi che leggendo la cosa risulta quanto meno evidente.

Ecco: La Divina Congrega è una storia priva di ansia. La definirei rassicurante, che di questi tempi è già qualcosa.


SDC - Per quanto riguarda i personaggi storici, vi siete affidati alle opere che li hanno raffigurati e/o descritti oppure hai dato una impronta personalizzata?
Giulio Antonio Gualtieri: Come dicevo prima, abbiamo dato libero sfogo alla nostra creatività. Alla credibilità storica preferiamo una battuta divertente!

Ci piace pensare alla Divina come a un giro di giostra nel mondo della cultura: magari qualche lettore, dopo essersi divertito ad andare su e giù, troverà anche la voglia per documentarsi realmente.

E noi ne saremmo orgogliosi.


Marco Nucci: Esatto.

Per un lettore giovanissimo questo potrebbe essere un punto di partenza.

Chiudendo il libro potrebbe domandarsi: "Ma chi era davvero questo Dante Alighieri?", e magari approfondire.

Questa per noi sarebbe una grande vittoria, anche più importante di quella tra la Congrega e le Malebolge. Con tutto il rispetto per la divina impresa, s'intende.


SDC - Ci saranno altri volumi che racconteranno il seguito di questa storia?
Giulio Antonio Gualtieri: Sicuramente ci sarà il secondo canto, che uscirà nel 2022 e chiuderà questa prima avventura.

Noi siamo pronti a continuare, ma il futuro è ineffabile.


SDC - Ci sono dei Canti in particolare ai quali vi siete ispirati?
Giulio Antonio Gualtieri: No, anche se l'albo è pieno di citazioni alla Commedia.

Marco Nucci: Anche in questo caso, pur conoscendo discretamente l'opera di Dante abbiamo voluto far pronunciare a Dante sempre e soltanto i versi più popolari della Commedia, giacché il nostro è un fumetto popolare, che non vuole mai "tagliare fuori" il lettore, ma permettergli di giocare i noi con elementi che conosce.


SDC - State lavorando ad altri progetti dei quali volete raccontarci?
Giulio Antonio Gualtieri: Ci piacerebbe molto, ma al momento è tutto top secret.

Per questo, rimandiamo l'appuntamento all'uscita del secondo canto, magari in quel caso potremo dire di più!


Marco Nucci: In altre parole, Chi vuol essere lieto sia, del doman non v'è certezza!


La Divina Congrega. Canto I - La diritta via
Formato: 22 x 30 cm, colore
Tipologia: Cartonato
Pagine: 72
ISBN code: 978-88-6961-637-2
Uscita: 18/11/2021
 

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