NASCE KUMA - RIVISTA CULTURALE DEDICATA AI VIDEOGAME


Sarà lanciata il 24 ottobre durante l'evento conclusivo di Zagarolo Game City la nuova rivista dedicata al mondo del gaming, output del progetto della Regione Lazio e di Lazio Innova


Domenica 24 ottobre nell'ambito del progetto della Regione Lazio Zagarolo Game City, sarà lanciato il Numero Zero della nuova rivista KUMA dedicata al mondo del gaming, la sua progettazione, la sua estetica e la sua filosofia.


La rivista, fortemente voluta dagli organizzatori della convention videoludica iniziata con la Game Jam di networking nel settembre 2020 e che terminerà, appunto, il 24 ottobre, sarà curata dal media partner dell'evento Stay Nerd nella persona del capo redattore Luca Marinelli Brambilla.

Contribuiscono al Numero Zero giornalisti ed esperti del settore, oltre ad ospiti di aree tematiche convergenti.


La copertina. La copertina del Numero Zero è stata realizzata dal fumettista milanese Jacopo Starace, che dopo aver lavorato per alcune case editrici italiane - di recente ha annunciato il suo coinvolgimento nella testata Dylan Dog - Color Fest della Sergio Bonelli Editore - e francesi, collabora tutt'ora come copertinista per alcuni editori di libri di narrativa e saggistica e fa parte del Progetto Stigma. Un'ibridazione con il medium fumetto scelta dai curatori, insieme a decise influenze dalle riviste di design che contribuiscono a un prodotto ottimizzato sia nei contenuti che nella forma.


I contenuti. In questo numero zero uno sguardo particolare sarà rivolto al rapporto tra videoludica e fantascienza, un legame vicendevole e virtuoso, alimentato da sempre da opere intramontabili. A questo scopo, chiude il numero l'intervista all'attuale curatore della storica collana editoriale Urania, Franco Forte. Inoltre, l'entomologo Fulvio Giachino condurrà il lettore attraverso un particolarissimo viaggio nell'Ecosistema Videoludico e il giornalista Andrea Bollini esplorerà le influenze della narrativa di Italo Calvino nel videogame Genesi Noir di Feral Cat Den. Da non perdere neanche l'intervento di Majkol Robuschi su Tetsuya Mizuguchi, game designer che unisce musica elettronica a suggestioni sci-fi per dar vita a sinestesie estetiche e riflessioni esistenziali.