LEVEL UP: SI CHIUDE LA PRIMA GIORNATA DELLA ROME DEVELOPER CONFERENCE

ASCANI: "relazione tra apprendimento e videogiochi può dare molto alla scuola e al Paese intero"

 

Volge al termine la prima giornata di LEVEL UP – Rome Developer Conference – Developer Days e School Days, l'unica conferenza internazionale in Italia interamente dedicata all'ideazione e allo sviluppo di videogiochi, organizzata da AIV (Accademia Italiana Videogiochi) in collaborazione con il Polo Tecnico Professionale GALILEO. Il talk di questa mattina - moderato da Alessia Lautone, Direttore La Presse, e dal titolo "La scuola ai tempi del Covid - il videogioco come strumento di apprendimento interdisciplinare" - ha visto la partecipazione (in ordine di intervento) di: Gennaro Sangiuliano,  Docente Università LUISS Storia dell'economia e dell'impresa e Direttore del TG2; Paola Frassinetti, Vice Presidente Commissione Cultura Camera; Claudio Di Berardino, Assessore Lavoro, Formazione, Scuole e Università Regione Lazio; Massimiliano Smeriglio, deputato membro al Parlamento Europeo; Alessandro Fusacchia, Commissione Cultura Camera; Marco Bellezza, AD Infratel; Marco Saletta, Presidente IIDEA (Associazione di categoria dell'industria dei videogiochi in Italia). Mentre nel talk pomeridiano sono intervenuti: Antonio Zennaro e Alessandro Cattaneo, entrambi Commissione Finanze Camera; Angelo Mazzetti, Head of Public Policy Facebook Italia; Gastone Nencini, Country Manager Trend Micro; Adriana Versino, Consigliere Delegato Fondazione Vodafone Italia e Responsabile Sostenibilità; Elisabetta Scala, Vicepresidente MOIGE.

Ad aprire i lavori - introdotti dai saluti del Vicepreside dell'ITIS, Rosario Chiarazzo - Luca De Domincis, Fondatore e Presidente di AIV: "Da diciassette anni offriamo ai ragazzi un percorso di studi serio e altamente qualificato per entrare nel settore videoludico. Un settore che - oggi più che mai - trova la propria applicazione in numerosi ambiti: culturale, cinematografico e televisivo, medico sanitario, sicurezza e difesa. Il fatto che Istituzioni e realtà di primaria importanza abbiano deciso di prendere parte ai Level Up School Days è la dimostrazione che questo comparto inizia ad assumere un ruolo sempre più centrale, sia a livello politico sia a livello economico, dimostrando così di poter essere una reale risorsa per il Paese".

A seguire il video messaggio del Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Anna Ascani, che ha sottolineato quanto i videogame possano essere importanti per l'apprendimento perché "il videogioco è uno degli strumenti per mettere in contatto i ragazzi con le potenzialità delle tecnologie: dobbiamo formarli per renderli in grado di utilizzarli al meglio, riconoscendone rischi e opportunità. Educare i ragazzi alla cittadinanza significa infatti anche metterli in contatto con ciò che la tecnologia mette a disposizione. Un lavoro che però è appena agli inizi, per cui c'è ancora molto da fare".

Dello stesso avviso Paola Frassinetti che ha ricordato che: "Con la pandemia la didattica a distanza è diventata uno dei temi prioritari nella scuola. Tutti la criticano, si cerca in tutti i modi di evitarla. Ciò ha creato disagi nei ragazzi, che hanno bisogno di socialità e confronto. Rendere interdisciplinare la DAD può però essere un modo di dare senso e rilanciare questa modalità. La sfida è proprio questa: conciliare l'aspetto ludico e quello educativo. Perché il videogioco può, anzi ha, una valenza sia culturale che didattica".

Per Alessandro Fusacchia: "La politica deve chiedersi: come si può innovare nel Paese? Nella scuola, dobbiamo uscire dalla dicotomia e dalla contrapposizione tra presenza e remoto. Anche perché dopo due anni di DAD si rischia il luddismo verso le tecnologie, videogiochi compresi. Invece dobbiamo tenere presente che il digitale - di cui videogiochi sono un pezzo - è uno strumento fondamentale per costruire una scuola integrata. Il nodo a questo punto è la formazione dei docenti, non solo degli studenti. Con migliaia di eccezioni, altrimenti il sistema sarebbe già collassato. Dobbiamo tuttavia aiutare i ragazzi a trarre miglior insegnamenti dai videogiochi".

"Il lockdown - ha aggiunto Marco Bellezza - ha reso evidente la necessità di avere infrastrutture digitali a prova di futuro e dal 2020 abbiamo impresso un'accelerazione ai piani infrastrutturali digitali del Paese. Prima era un argomento di nicchia, poi è diventato un tema all'ordine del giorno. C'è stata una velocizzazione nella copertura dei comuni nelle aree bianche e nella realizzazione delle infrastrutture digitali nelle scuole. Per costruirle però ci vogliono le competenze, e solo negli ultimi anni sotto questo aspetto si è cominciato a ricostruire davvero in Italia. Per investire al meglio le risorse del PNRR dobbiamo dotarci di infrastrutture, competenze e contenuti nuovi".

E sul sostegno alla crescita del Paese è intervenuto Alessandro Cattaneo secondo cui: "L'interesse pubblico in democrazia viene definito da chi è stato eletto, poi può essere perseguito dallo stato in prima persona o dai privati. E' fondamentale oggi che si crei un ecosistema che garantisca il maggiore coinvolgimento, diffusione e sostegno del privato e non si tratti solo di casi estemporanei.  Lo stato e le amministrazioni locali devono creare condizioni e regole perché possa avvenire tutto ciò. Credo i presupposti ci siano. In questa settimana poi il governo dovrebbe liberare il decreto sulla delega fiscale. In Commissione Finanze abbiamo elaborato una proposta, tutti concordano sia il momento per il sostegno alla crescita, che si fa utilizzando in maniera forte la leva fiscale, elemento di grande potenziale sviluppo anche a livello internazionale".

Per la sua quarta edizione l'evento si è rinnovato proponendo un format doppio diviso in "Developer Days" e "School Days". Mentre il primo è dedicato a sviluppatori del settore videoludico e prevede ospiti di livello interazionale provenienti da 4 continenti e 15 paesi, gli School Days sono rivolti principalmente al mondo della scuola e della formazione con ospiti istituzionali.