Davide Reviati e Stig Dagerman

Ho remato per un lord

 

"Il tema di questo racconto è l'utopia, la ricerca (ossessiva nel lord, e che lo diventerà per il ragazzo che rema per lui) dell'acqua verde che da qualche parte deve pur esserci, che è impossibile non ci sia. La verde acqua dell'armonia, della solidarietà tra gli uomini e la natura tutta, della libertà condivisa, della concordia, della pace... Basta cercarla, mai smettere di cercarla, quest'acqua, come si ostina il lord a tentare e come certamente continuerà a fare il ragazzo che rema…".

 

"Essenziale, non esplicito, racconto adolescente e racconto filosofico, racconto 'politico', questa edizione di Ho remato per un lord ha trovato in Davide Reviati un illustratore d'eccezione, non solo per la maturità del segno e la suggestione delle atmosfere, il rapporto tra personaggi e ambiente, volti e mani e acqua e nuvole, ma soprattutto per l'adesione del disegnatore alla tensione dello scrittore: Reviati vi appare, più che un illustratore, come un fratello a distanza dell'autore".

(dalla postfazione di Goffredo Fofi).

 

Uno dei più importanti autori del fumetto italiano e internazionale si confronta con un grande scrittore del Novecento. Davide Reviati affonda lo sguardo e il segno nelle atmosfere di Stig Dagerman, accompagnando la sua prosa asciutta e dolente con un racconto per immagini che ne moltiplica, ne amplifica e ne esalta le sfumature. Ho remato per un lord narra con lingua piana e dolorosa chiarezza la fine dell'infanzia di un ragazzino, un piccolo barcaiolo svedese, messo di fronte al tradimento dei suoi sogni e alla precoce presa di coscienza dell'ingiustizia e dei limiti della sua condizione. Un'epifania del passaggio all'età adulta, segnata dalle lacrime, ma senza rassegnazione o resa. Nel testo di Dagerman ogni parola ha una consistenza e un peso. E lo stesso accade per ogni segno, ogni onda e ogni ombra, per la luce bianca abbagliante e per i neri profondi nelle immagini di Reviati: disegni evocativi, struggenti e materici, che arricchiscono il racconto di nuovi strati di significato e ci trasportano nel mare aperto delle emozioni.

 

Ho remato per un lord è una co-produzione Coconino Press / Else Edizioni. Il volume è a cura di Else Edizioni e sarà disponibile in due versioni: cartonato in distribuzione dal 10 giugno nelle librerie, fumetterie, su www.coconinopress.it e in tutti i negozi online al prezzo di 25 euro (Coconino Press); a seguire, cartonato con una diversa copertina stampata in serigrafia in 500 copie numerate e firmate dall'autore e una serigrafia in omaggio all'interno, in distribuzione su www.elsedizioni.com al prezzo di 45 euro (Else Edizioni).

 

 

NOVITÀ

Davide Reviati e Stig Dagerman

Ho remato per un lord

Coconino Cult

Numero pagine: 176, formato 24,3 x 17 cm, cartonato

Prezzo: 25 euro (ed. Coconino Press); 45 euro (ed. Else Edizioni)

Uscita: Giugno 2021

ISBN:  9788876185724

 

GLI AUTORI

Davide Reviati nasce a Ravenna nel 1966. Dopo gli studi all'ITI, sezione elettrotecnica, e all'Accademia di Belle Arti fonda con alcuni amici il gruppo VACA (Vari Cervelli Associati), che si occupa di arte, editoria e di cinema. Si dedica poi alla pittura, all'illustrazione di libri e soprattutto al fumetto. Pubblica su varie riviste, tra cui Internazionale, Linus, La Nuova Ecologia, Lo Straniero, Animals e molte altre ancora. Il suo graphic novel Morti di sonno, pubblicato da Coconino Press nel 2009, diventa un caso editoriale per consenso di critica e di pubblico e viene tradotto in Francia, Spagna e Corea. Reviati riceve diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Micheluzzi al Napoli Comicon, il Premio Romics a Roma, il Prix Diagonale in Belgio, il Prix dBD Awards a Parigi e il Premio Lo Straniero. Nel 2012 illustra Il manuale del calcio di Agostino Di Bartolomei. Nel 2016 esce Sputa tre volte, il nuovo graphic novel, tradotto negli Stati Uniti e in Francia, entrato nella Sélection officielle del festival di Angoulême 2018, segnalato dal New York Times e inserito tra i migliori libri a fumetti del 2020 da The Guardian. Nel 2019 ha illustrato per Else Edizioni Chickamauga, un racconto dello scrittore americano Ambrose Bierce.

 

Stig Dagerman (1923-1954) è stato uno dei maggiori scrittori del Novecento. Considerato il "Camus svedese", militante anarchico sempre dalla parte degli offesi e degli umiliati, appartiene alla famiglia dei ribelli alla condizione umana e resta una figura di culto per diverse generazioni di scrittori alla ricerca di un ideale di purezza e intransigenza. Segnato da una drammatica infanzia, intraprende molto giovane una folgorante carriera letteraria, bruscamente interrotta dal suicidio a soli 31 anni. Ha lasciato romanzi, racconti, drammi, poesie e articoli giornalistici che continuano a essere tradotti e ristampati. Tra le sue opere, tutte pubblicate in Italia da Iperborea: Il serpente, Bambino bruciato, il reportage Autunno tedesco e la raccolta di racconti Il viaggiatore.