MATTEO ROMITI

SCATOLE NERE



Tra New Weird e letteratura visionaria, una voce assolutamente inedita
nel panorama italiano che al suo esordio riesce a raccontare gli abissi
più neri (e i meccanismi) della mente umana.

Scatole Nere è un thriller psicologico, una storia di fantascienza distopica,
un romanzo di scissione e ricomposizione inconsueto e inquietante. Il
racconto scurissimo di come quello che viviamo determina in modo
incontrollabile ciò che diventeremo, una polaroid in fase di sviluppo su dove
potremmo fatalmente andare, ogni giorno di più.
In un futuro non lontano, in un tratto di terra indefinibile, l’umanità fa i conti
con un giro di vite che l’ha costretta in settori presidiati e sotto embargo.
Città e campagne somigliano a corpi vecchi ed esausti, gli ospedali sono
criptocarceri per malati contagiosi che non potranno mai più rivedere
l’esterno, sottoposti a terapie psichiatriche che servono solo al governo per
lavarsi la coscienza.
In una delle ultime spoglie del mondo, un uomo si trascina in vuote notti
sognando di riprendersi i bambini che gli hanno strappato dopo che la
moglie, quattro anni prima, è scomparsa. Ma il giorno in cui la sua più
grande speranza si avvera porta anche un’orda di paure e una terribile
scoperta.
Altrove, una donna con il cuore straziato da una figlia malata si mette in
viaggio per salvare una vita fragile, senza immaginare gli spettri del passato
e del presente che incontrerà lungo la strada.
In un altro luogo ancora, un dottore rinchiuso nel correzionale finge di
curare dei malati, all’unico scopo di nascondere il più drammatico dei
segreti.
E attraverso i settori, sotto un cielo livido, si muove e striscia una donna che
somiglia a tante e a nessuna insieme, che nella sua mente gioca con un
tirannico interlocutore e ha lunghe spine che le crescono sotto pelle e
premono verso gli organi interni. Sarà lei a trascinare tutti in un mondo
interiore confuso e buio sino alle radici.

In uscita per Mondadori martedì 25 maggio
pagine 360
€ 19,00

L'autore è l'esordiente Matteo Romiti.
Matteo Romiti è nato nel 1973 a Parigi. Lavora come psicologo e
psicoterapeuta. Questo è il suo primo romanzo.