MAGNUS, RE DEL FUMETTO
illustrazione di copertina di Davide Toffolo
pp. 120, 6 euro, in edicola dal 2 settembre

È con una certa emozione che apriamo le danze per questo numero di fine estate dedicato al sommo Roberto Raviola, in arte Magnus, un autore che ha influenzato il mondo del racconto disegnato, del fumetto, italiano e non solo.
Magnus, per uno strano scherzo del destino, non ha mai avuto diritto di cittadinanza sulle nostre pagine, ed è giunta l'ora di rimediare con un piccolo omaggio, seppure tardivo.
Gli omaggi in questo numero non si contano, come ovvio, il maestro ha i suoi devoti ammiratori anche tra i suoi illustri colleghi. C'è Sergio Ponchione che firma copertina e controcopertina di questo inserto, Sergio Algozzino, miniatore certosino, Massimo Giacon, con le sue strip irriverenti e affettuose, e non poteva mancare l'ottimo Larry Camarda con le sue strisce (questa volta verticali, ma si sa, Larry è un eccentrico) che sembrano un viaggio nel tempo, e raccontano anni e avventure in un solo disegno. Carpinteri svela la sua ipotesi folle di un Kriminal cubo-futurista che immaginava di costruire in collaborazione con lo stesso Magnus. Eccolo in una storia disegnata anni più tardi, a colori, sarebbe stato bellissimo vederlo, questo nuovo Kriminal.
Lo Sconosciuto, il suo personaggio più memorabile, fu pubblicato per la prima volta in piccoli albi nel luglio 1975, ma prima, nel 1970, sulle pagine del numero 39 di Eureka, era comparsa una breve storia di sole 5 tavole, I merli, che Magnus aveva timidamente firmato da solo. Ecco, quella storia rarissima, mai più ristampata, ce la racconta Paolo Interdonato.
Ovviamente, poi, Davide Toffolo, che con la sua storia a puntate Come rubare un Magnus riesce a raccontare con amore e passione chi era il maestro. Dialoghi formidabili, e un tono di racconto molto accogliente, friendly, direbbero gli inglesi. E quando Magnus apre bocca, in quelle tavole, sembra davvero di sentirlo parlare. Con quella erre arrotolata, con la sua meravigliosa risata sorniona.
Magnus era amatissimo, seguito con una devozione che, ancora oggi, a tanti anni dalla sua morte, in tanti gli tributano.

Ma linus non è solo il suo inserto centrale e, in un numero ricchissimo ed energetico, vi offriamo: oltre alle conferme di Federica Del Proposto, le strisce di Perle ai porci, Calvin & Hobbes, ovviamente i Peanuts, il rutilante Simone Tempia con Vita con Lloyd, la non da meno Paulette. Ecco, sul piano narrativo siamo lieti di accogliere Laura Imai Messina, scrittrice molto apprezzata in Italia e all'estero, che racconta, in un estratto del suo prossimo libro, Tokyo, vista e vissuta mese per mese. Una mappa personale, intima e del tutto condivisibile, per perdersi nel cuore del Sol Levante. Poi c'è Giovanni Truppi che, da questo settembre, ogni due mesi ci accompagnerà in un diario nomade per i luoghi di villeggiatura.
Diamo il benvenuto anche a Stefano Salis che inaugura una serie di ritratti di grandi illustratori. Ladies and gents: Saul Steinberg. Uno dei più amati e talentuosi poeti del pennino.
Musica, letteratura, serie TV, un'escursione nella letteratura fantastica, con la sempre solerte Loredana Lipperini. E poi, dulcis in fundo, un'entrata in scena di tutto rispetto, una nuova storia lunga di Blutch (lo stile) e suo fratello Robber (la verve) che reinvestano un classico della narrativa a fumetti franco-belga. Tif e Tondu. Lo introduce Boris Battaglia. Voilà.

 
dall'editoriale di Igort