L'ACCADEMIA ITALIANA VIDEOGIOCHI ADERISCE ALL'INIZIATIVA #PlayApartTogether

i videogames come mezzo per restare in contatto a distanza con le altre persone


Nel pieno dell'emergenza coronavirus tutti sono chiamati a fare la propria parte, e l'industria dei videogiochi non è da meno. Il loro ruolo è fondamentale affinché le persone, soprattutto i giovani, possano trascorrere il tempo libero in modo gratificante, contribuendo così al loro benessere psichico. In quest'ottica anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nei giorni scorsi ha deciso di sostenere la campagna #PlayApartTogether, dedicata ai gamer e promossa da alcuni fra i principali rappresentanti del comparto videoludico.
L'Accademia Italiana Videogiochi ha subito deciso di schierarsi al suo fianco per sostenere, insieme altri big del settore, il potere terapeutico dei videogame che in questo momento sono utili non solo a mantenere le connessioni sociali tra le persone in isolamento ma anche a promuovere i messaggi chiave dell'OMS.

Infatti, attraverso i propri video Youtube e le proprie pagine social, i leader di mercato, i gamer e tutti i player di spicco del comparto si sono uniti per diffondere le linee guida dell'OMS utili a rallentare la diffusione del coronavirus, quali il distanziamento fisico, l'igiene delle mani e altre misure preventive utilizzando l'hashtag #PlayApartTogether.

"I videogiochi non riguardano solo il divertimento e l'intrattenimento, ma sono anche un mezzo per migliorare le capacità di apprendimento, la ricerca scientifica e le soluzioni creative" - ha dichiarato Luca De Dominicis, Presidente e Fondatore di AIV. "La nostra missione in quanto accademia è quella di condurre i nostri studenti nella creazione di un prodotto che possa essere innovativo, coinvolgente e significativo. In questo momento difficile, in tutto il mondo le persone si trovano ad affrontare una minaccia, che influisce sui nostri comportamenti sociali. Ci uniamo a tutti i giocatori grazie alla campagna #PlayApartTogether e incoraggiamo le persone di tutte le età a giocare online, rispettando le regole e i suggerimenti forniti dall'OMS e dai nostri governi per combattere la diffusione di Covind-19. È fondamentale che ognuno di noi rimanga a casa e segua le regole, ma è altrettanto importante prendersi cura delle proprie relazioni. Le comunità di videogiochi e i giochi online sono una risorsa così utile, essendo sia un collegamento con le persone che un modo di socializzare e stare insieme."

Oltre ad AIV e ai suoi ragazzi hanno aderito alla campagna, tra gli altri, anche Activision, Twitch, Big Fish Games e Youtube Gaming. Un segnale forte che mira a sottolineare ancora di più il ruolo dei videogiochi che in questo momento di grave crisi sanitaria servono a informare l'enorme platea mondiale dei giocatori sulle norme da seguire per la salute e la sicurezza proprie e degli altri, oltre che a fungere da punto di contatto tra le persone in tutto il mondo.