Intervista a Felicity Lucchesi, autrice del brano Morning Star, presente nel fumetto Ramo
di Silvia Vanni.

In che modo è nata la collaborazione con Silvia Vanni, l'autrice della graphic novel Ramo?
Silvia aveva avuto una bellissima idea: inserire nel suo fumetto una composizione musicale originale.

Tramite Facebook essendo amica di mia sorella Astrid, fumettista anche lei, ha sentito per caso il brano Morning Star rimanendone affascinata.

Capitava proprio a pennello!

Quando mi ha proposto la collaborazione l'ho accolta veramente con grande entusiasmo.

Come mai è stato scelto il brano Morning Star?
Morning Star è un brano pianistico dolce, le sue note si intrecciano creando un'atmosfera tenera ma al contempo malinconica.

Credo smuova il cuore di chi lo ascolta, facendo affiorare alla mente ricordi ed emozioni passate.

L'atmosfera perfetta per la trama di Ramo: di cui non vorrei anticiparvi niente se non lo aveste ancora letto! (leggetelo mi raccomando!)

Come nasce il brano?
Il brano è nato a seguito di un triste evento che ha colpito la mia vita, è una dedica importante ad una persona che non c'è più.

È nata come canzone, quindi avrebbe anche un testo, ma nel fumetto era necessaria una versione in piano solo così l'ho riarrangiata solamente strumentale.

In che modo ti lega al fumetto?
Per me è davvero emozionante ritrovare le mie note fra una vignetta e l'altra, oltre al fatto di legarmi particolarmente al protagonista che suonandola da vita a questa mia composizione.

Qual è il tuo fumetto preferito?
Ovviamente Ramo di Silvia Vanni!

E i fumetti di Astrid!

Il mondo del fumetto mi affascina molto e spero di poter conoscere altri artisti magari ancora grazie alla mia musica.

Il fumetto che ho letto e riletto resta Paperdinastia, da grande fan di Paperino.

Da piccola provai anche a riprodurre l'albero genealogico di Paperino su un grande cartellone per attaccarmelo in camera: risultato deludente... meglio dedicarmi alla musica!

Raccontaci brevemente il tuo percorso musicale.
Ho iniziato a suonare da piccola grazie alla presenza del pianoforte di papà in casa e all'amore per la musica di entrambi i miei genitori.

Dopo svariati anni alla civica sono entrata in conservatorio e da lì la passione per sperimentare, suonare in gruppi e orchestre, e talvolta comporre.

Mi piace cantare e suonare anche altri strumenti, e soprattutto fare esperienze nuove, come per esempio la composizione di "musica per immagini" che generalmente indica la musica da film...

Ma non in questo caso!

Ti piacerebbe un giorno partecipare alla realizzazione di una colonna sonora per film d'animazione?Nel momento in cui, al cinema, si spengono le luci e inizia il film, sentire la mia musica sarebbe veramente una grande emozione.

Chissà!

Qual è quella che invece ti piace di più?
Non saprei davvero rispondere, amo la musica dei grandi compositori di musica da film italiani, Ennio Morricone e Nicola Piovani in cima alla classifica: ho avuto anche l'onore di ascoltarli di persona partecipando anche a dei seminari sulla composizione per musica da film.

Mi piace molto anche John Williams da grande appassionata di Star Wars... credo davvero che la musica valga il 50% di riuscita di un lavoro, lo completa.

A cosa stai lavorando ora?
Al momento ho qualche progetto in cantiere, quest'estate ho lavorato come stage director per la produzione di un Rigoletto, sto terminando la magistrale e sono musicista per la crew di "Pink floyd history", un progetto dove la musica dei Pink Floyd è eseguita dal vivo simultaneamente a delle proiezioni curate da un talentuoso regista lucchese.

La musica dei Pink Floyd mi affascina, si presta bene ad avere immagini.

Credo saranno un'importante fonte di ispirazione per i progetti futuri!

GUARDA QUA: https://youtu.be/Bvgdp_7ZAL4


Trovi questa stessa intervista nel numero 38 di A6 Fanzine. Divertiti a leggerlo e a sfogliarlo, in formato PDF. Scaricalo qui!

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