DIABOLIK
UNA STORIA CONTRO IL BULLISMO
UNA STORIA CONTRO IL BULLISMO
Dal 1 ottobre Diabolik è in edicola con l'albo "Violenza di classe", una storia dedicata al fenomeno del bullismo scritta da Tito Faraci e Mario Gomboli. Per l'occasione il Re del Terrore e l'inseparabile Eva lanciano un'importante campagna nelle scuole in collaborazione con Pepita Onlus.
Dal 1 ottobre Diabolik sarà in edicola con l'inedito "Violenza di classe", un albo particolare dedicato a un tema di grande attualità : il bullismo nelle scuole. Eva Kant, la compagna di Diabolik, si trova ad affrontare tre bulli entrando in contatto con questa realtà purtroppo molto presente nelle scuole italiane. In occasione dell'uscita dell'albo, con una pagina speciale, viene anche annunciata la collaborazione con la cooperativa sociale Pepita Onlus, realtà da anni impegnata nella lotta contro ogni forma di bullismo nelle scuole elementari, medie e superiori d'Italia. Attraverso un mezzo efficace come il fumetto, a cui i ragazzi sono molto vicini, si vuole veicolare un messaggio importante che aiuti a comprendere quanto sia importante isolare i bulli e reagire chiedendo aiuto. Gli esperti di pepita Onlus, durante i loro interventi nelle classi di tutta Italia, porteranno l'albo di Diabolik utilizzandolo come spunto di riflessione per approfondire le tematiche dedicate al bullismo.
Negli anni, episodi di Diabolik sono stati dedicati a argomenti "sociali" come la droga, la prostituzione, la violenza sulle donne, l'omofobia... ma è la prima volta che, dopo oltre ottocentocinquanta avventure, si affronta il tema del bullismo. Tema attuale, indubbiamente, ma non semplice da inserire nel contesto classico del Re del Terrore fatto di colpi milionari, fughe rocambolesche, trucchi mirabolanti.
Mario Gomboli, direttore responsabile di Diabolik, ha dichiarato: "Dovevamo trovare il taglio giusto per una storia dedicata al bullismo, perché Diabolik vive nel nostro mondo popolato da ricconi, narcotrafficanti e criminali ma anche, appunto, da bulli. Ci siamo impegnati a inventare un episodio in cui elementi tradizionali si sovrapponessero a una situazione difficile all'interno di una scuola in difficoltà . Evitando moralismi e buonismi e contemporaneamente giocando sul carattere di Eva, protettiva nei confronti dei deboli vessati dai prepotenti. Senza comunque mai dimenticare il pragmatismo criminale della diabolika coppia".
Per fare la sua parte nel complesso piano criminale di Diabolik, Eva Kant è impegnata a sostituire, in qualità di supplente, una professoressa di liceo. Nella quinta D, per la precisione: una classe "difficile", frequentata da un terzetto di bulli impuniti. Pur abituata alla violenza, la compagna del pragmatico Re del Terrore è dapprima sconcertata dal comportamento dei tre ragazzi e di chi li protegge per paura o ignavia. Ma quando Eva si illude di aver trovato modo di frapporsi tra i bulli e la loro vittima, e contemporaneamente sfruttare a suo vantaggio la situazione, entra in gioco una variabile impazzita che metterà in pericolo la sua vita.
Per fare la sua parte nel complesso piano criminale di Diabolik, Eva Kant è impegnata a sostituire, in qualità di supplente, una professoressa di liceo. Nella quinta D, per la precisione: una classe "difficile", frequentata da un terzetto di bulli impuniti. Pur abituata alla violenza, la compagna del pragmatico Re del Terrore è dapprima sconcertata dal comportamento dei tre ragazzi e di chi li protegge per paura o ignavia. Ma quando Eva si illude di aver trovato modo di frapporsi tra i bulli e la loro vittima, e contemporaneamente sfruttare a suo vantaggio la situazione, entra in gioco una variabile impazzita che metterà in pericolo la sua vita.
Violenza di classe
Soggetto: M. Gomboli e T. Faraci
Da un'idea di T. Pistoia
Sceneggiatura: T. Faraci
Disegni: P. Cerveglieri, G. Montorio e L. Merati
Copertina: M. Buffagni
TUTTE LE USCITE DI OTTOBRE 2019
Inedito 1/10/2019
Violenza di classe
Eva non è certo impreparata ad affrontare episodi di violenza...
ma quando questa si manifesta come brutale bullismo persino lei,
per un momento, resta spiazzata. Ma solo per un momento.
Eva non è certo impreparata ad affrontare episodi di violenza...
ma quando questa si manifesta come brutale bullismo persino lei,
per un momento, resta spiazzata. Ma solo per un momento.
Soggetto: M. Gomboli e T. Faraci
Da un'idea di T. Pistoia
Sceneggiatura: T. Faraci
Disegni: P. Cerveglieri, G. Montorio e L. Merati
Copertina: M. Buffagni
R 700 10/10/2019
Anno XLIV (2005) n. 6
Settecento gocce di sangue
Un antico tappeto è solo un reperto archeologico. Ma se nella sua trama sono incorporati settecento rubini purissimi, diventa anche di inestimabile valore e potrebbe attirare l'attenzione di Diabolik. Cosa che gli archeologi vorrebbero evitare.
Soggetto: M. Gomboli
Sceneggiatura: T. Faraci
Disegni: S. e P. Zaniboni
Copertina: S. e P. Zaniboni
Swiisss 305 20/10/2019
Anno XIV (1976), n. 1
Nella spirale del delitto
Ermanno Vallè ha perso la memoria; una voragine di cinque anni ha inghiottito i suoi ricordi. E con loro è andato perso anche il nascondiglio dei tesori di famiglia... ma Diabolik è deciso a far riaffiorare quelle memorie.
Testi di A. e L. Giussani
Disegni: F. Paludetti e B. Fiumali
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