Colin Collins: Impiccione dell'improbabile
Copertina flessibile
31 mag 2019
di Filippo Pieri (Autore), Kant (Illustratore)

Filippo Pieri e Kant potevano mai lasciarci senza un fumetto per l'estate?

Quei fumetti spensierati da leggere anche con l'afa cittadina o sotto un ombrellone in spiaggia?

Giammai!

Ecco dunque che tra le nostre mani arriva l'albo Colin Collins: Impiccione dell'Improbabile. Un titolo, tutto un programma.

Se il personaggio, a primo accihitto, non vi dice nulla, durante la lettura saprete senz'altro riconoscerlo. Colin Collins è ispirato a un noto personaggio bonelliano, ma che prende vita propria in un contesto surreale, tutto da ridere.

Non sarà facile cogliere citazioni e omaggi, ma leggendo attentamente si potranno trovare diverse affinità che riconducono a un famoso indagatore dell'incubo.

Avventure, o meglio, casi che si concludono in un paio di tavole, ma che sanno mescolare ironia e divertimento, per una lettura piacevole e leggera.

Tra i vari personaggi però ispirati al più noto indagatore, ve ne sono anche altri che potrete facilmente intuire. Si passa dal selvaggio west, a quelli urbani e pazzoidi. Sarà divertente riconoscerli e riderci su.

Da oltre 20 anni (dal 1997 al 2017) Pieri e Kant si divertono a realizzare parodie di ispirazione bonelliana, pubblicate dapprima su Dime Press, per poi arrivare in rete su Dime Web e Sbam! Comics.

Colin Collins è l'ultimo personaggio nato dal creativo duo e che vede dunque sviluppare un nuovo universo dove i personaggi prendono spazio, raccontando altre storie, incontrando nuovi ed esilaranti personaggi.

La copertina, a cura di Cryx, è l'unico tocco di colore per questo albo interamente in bianco e nero, disegnato da Kant.

La prefazione, una sorta di saggio che va dalla psicologia alla fisica quantistica, è a cura di Francesco Manetti.

A fine albo invece, si trovano alcuni sketch dei personaggi.

Lo potete trovare sia in versione cartacea che in formato kindle, acquistabile su Amazon.

Filippo Pieri è nato a Firenze, dove tuttora conduce una doppia esistenza: portiere di giorno, fumettista di notte. Ed è quindi di notte che ha lavorato ai suoi Battista il collezionista (1998), I sogni dei Bonelliani (2013), La morte non è niente (2015), I pirati della Magnesia (2018), Viviane l'infermiera (2018), 50 sfumature di baugigi (2018) e naturalmente Colin Collins - l'impiccione dell'improbabile. Dal 2012 collabora al blog Dime Web, alla webzine Cartaigienicaweb e alla rivista digitale Sbam! Comics cone le sue parodie bonelliane e vari altri progetti.

Kant (Andrea Cantucci) è nato a Firenze nel 1968, ha partecipato all'associazione di fumettisti Il tumulto dei ciompi ed è tra i fondatori del Centro Umanista di Espressione Artistica.
Dopo aver studiato recitazione, ha partecipato a spettacoli e commedie, sia come autore che come attore. Ha insegnato Fumetto e Disegno dal vero, collaborato a seminari sulla Storia dell'Arte e fatto il visualiser pubblicitario.
Ha realizzato fumetti e illustrazioni per i periodici Tentazioni, L'Altracittà, Noi Viola, Lo Zenzero, Dime Press, Firenze Informa, Amici Viola, Fiorentina Informa, i blog Segreti di Pulcinella, Komix.it, Comics Code, De-Code, Ants On Web, Cartaigienica Web, Dime Web, Sbam! Comics, La Seconda Casa e le riviste Fatecelargo, InkStory e Cartaigienica Web Book #1. Le sue poesie sono state raccolte nel volume Il Sentiero dei Mondi Interni e in alcune antologie di vari editori.
Su testi di Filippo Pieri ha disegnato La morte non è niente, I pirati della Magnesia, alcuni episodi di Battista Il Collezionista e varie parodie Bonelliane. Dal 2018 collabora a Fumo di China.