Lo Spiacevole ritorno di Zio Tibia
di AA.VV
Curatore: Fabio Genovesi
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Ink
Uscita: 9/10/2018
Formato: Tascabile 17,0 x 24,0 cm – Cartonato
Pagine: 320, Ill. rilegato
ISBN: 9788804703211
Prezzo: 25,00 Euro
Qual è il vostro peggiore incubo?

Quali sono i tormenti che non vi lasciano dormire sonni tranquilli? Quali sono i mostri che vengono a bussare alle vostre porte nel cuore della notte?

Forse i più giovani non sapranno dare una risposta a queste domande, ma i più "anziani" sapranno esattamente chi sia Zio Tibia e quali siano i mostri che si porta dietro.

Con Mondadori, nella collana Oscar Ink, torna un classico del fumetto horror, tra spettri, licantropi e vampiri, con altre non identificate creature di questo e quell'altro mondo.

Creature che bussano dall'aldilà e che tormentano le nostre notti solo per il semplice piacere di farlo, oppure perchè effettivamente hanno lasciato qualcosa in sospeso e sperano in un nostro aiuto (che francamente non riusciamo ad interpretare).

Creature malvagie della mitologia horror, come licantropi e vampiri, che si celano tra gli umani e che mostrano la propria vera identità nel momento in cui siamo più vulnerabili ed indifesi.

Storie che fanno tremare i cuori e le menti più temerarie, ma che accompagnate dal cinico Zio Tibia, riescono a strappare anche un ghigno (o una risata, chiamatela come volete).

Il bel volume raccoglie una moltitudine di brevi storie, ognuna con un proprio tratto disegnato, ognuna con una trama ben radicata. Tutte storie rigorosamente in bianco e nero. Storie che fanno venire i brividi, storie da leggere nel cuore della notte, ma attenzione a non lasciare abbastanza luci accese: qualcuno potrebbe nascondersi proprio lì, in quell'angolo poco illuminato e non sarà piacevole fare la sua conoscenza.

Il volume, con oltre 300 pagine, si pregia dell'introduzione di Fabio Genovese, concludendosi con uno speciale su Zio Tibia e le storie qui raccolte a cura di Giuseppe Lippi, in aggiunta alla bibliografia.

Un volume da collezionare e rileggere nelle notti piovose, oppure quando siete alla ricerca di quel brivido che vi faccia sentire di nuovo vivi. Perchè si sa, in queste storie, sono spesso i "non vivi" a fare la parte dei protagonisti.