Dal 4 al 7 Ottobre 2018 si è tenuta la consueta edizione autunnale di Romics, il festival internazionale del fumetto, l'animazione, dei games e del cinema che si tiene presso la Fiera di Roma.

Una ricca edizione che ha visto alternarsi ospiti del mondo del fumetto e dell'entertaiment, tra fumetti e giochi, per quattro giorni di divertimento assicurato.

I premi Romics d'Oro 2018 sono andati a Marco Gervasio, storico autore Disney, il quale si è divertito a realizzare anche una storia su Francesco Totti, ovvero Papertotti, incontrando il calciatore per rinnovare l'omaggio a questa storia.

Anche Charlotte Gastaut, artista che si muove tra moda e illustrazione, ha ricevuto il Romics d'Oro; tra i suoi lavori più noti ricordiamo quelli realizzati per la Gallucci Editore. Tra l'altra, in questa occasione, ha presentato anche il suo nuovo libro, ovvero Giselle, una giovane contadina, amante della danza, follemente innamorata di un principe, che scopre essere destinato ad un'altra donna.

Altro premiato con il Romics d'Oro è Chris Warner sceneggiatore, disegnatore, ed editor. Tra i suoi lavori vi sono Predator, Terminator, Black Cross e Barb Wire.

Il cuore di Romics si è sviluppato inontre nello spazio Comics City, dedicato agli autori, ai panel, agli eventi di fumetto in diretta con il grande wall dedicato agli artisti e all'Area Pro che accoglie il pubblico con tantissime proposte e incontri orginali.

In questo frangente, si sono sviluppati incontri e dibattiti giornalistici del tema del '68 e della sua eredità, ma anche temi strettamenti legati al mondo dei giovani. Non sono mancati puoi elementi di graphics journalism o la storia, raccontata attraverso i fumetti; immancabile anche il dibattito tra librerie ed edicole, due luoghi ove i fumetti sono veicolati e spesso incontrano il pubblico, sull'evoluzione del linguaggio del fumetto e la sua entrata in altri settori.

La narrativa è sempre più presente a Romics, grazie anche alla partecipazione di autori che vi prendono parte con le loro opere. Tra questi non possiamo dimenticare Simonetta Agnello Hornby, con George Hornby e Mariolina Camilleri per la presentazione del suo libro per ragazzi, i giallisti e autori noir Matteo Strukul, Marcello Simoni e Romano De Marco protagonisti di diversi e originali panel.

Con l'occasione è stata lanciata la terza edizione del Concorso nazionale "I linguaggi dell'immaginario per la Scuola" realizzato col Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca rivolto alle scuole di ogni e ordine e grado con l'obiettivo di creare occasioni di approfondimento sulla promozione del linguaggio e della cultura del fumetto, dell'illustrazione, dell'animazione e dei games come strumenti di supporto alla didattica ed espressione della creatività degli studenti.
Anche il cinema trova spazio a Romics, grazie al Movie Village ove è stato possibile vedere in anteprima spezzoni e trailer speciali sulle prossime uscite cinematografiche, ma anche su serie tv e molto altro.
In particolar modo, The Predator e Venom, grandi cult Universal, per i quali sono stati organizzati degli eventi speciali. Per il primo, vi è stata una anteprima al Cinema Adriano; per il secondo, una installazione presente all'interno della fiera che ha calamitato l'attenzione di moltissimi visitatori.

In questo frangente è stata allestita anche la mostra del pluripremiato studio di effetti speciali e visivi dell'anno Makinarium, intitolata Sogni e incubi del grande cinema di genere: fantascienza, fantasy e horror.

Spazio anche alle webseries con la presentazione di The Wall della Universal Pictures Home Entertainment Italy, dedicata ai grandi cult anni '80 della major. Lucky Red invece ha presentato in anteprima alcune clip di lavorazione di Pupazzi senza gloria e un incontro speciale con Maccio Capatonda, mentre M2Pictures ha presentato un panel speciale e materiali inediti di A-X-L: Un'amicizia straordinaria.
 
Il cinema approda anche al Palazzo delle Esposizioni con la mostra Lecture Pixar. 30 anni di animazione, curata da Elyse Klaidman, responsabile degli Archivi Pixar, affiancata da Maria Grazia Mattei, curatrice dell'edizione italiana della mostra e presidente MEET, centro internazionale per la cultura digitale. 

Sempre in ambito espositivo, al Romics sono state presenti le mostre di Marco Gervasio, con tavole tratte da Topolino, Fantomius, Papertotti, le mirabolanti avventure di Marco Gervasio; spazio anche al sogno, la magia e la poesia: di Charlotte Gastaut tra Illustrazione e Moda; immancabile anche Diabolik  con uno spazio espositivo visto da Sergio Zaniboni. 

Percorso Visivo e Live Performance con 25 Anni di Scuola Romana dei Fumetti in Mostra, per un'esposizione che ripercorre 25 anni di Scuola Romana dei Fumetti attraverso una selezione delle collaborazioni eccellenti, dai fumetti al teatro, al cinema, alle istituzioni, ai cartoni animati e performance di disegno dal vivo con diversi autori della scuola.

Spazio anche alle matite italiane vincitrici del Concorso Romics dei Libri a Fumetti, un percorso espositivo sulla grande varietà del fumetto italiano; Evangelion Sci-Fi Anime Attack e Take My Revolution! Utena, 20th Exhibit, mostra tributo per celebrare Evangelion e il doppio ventennale; infine uno spazio espositivo per gli autori della Scuola Internazionale di Comics i quali hanno interpretato la libertà creativa dei moti del 1968.

Il Romics Cosplay Award ha selezionato i partecipanti per le grandi gare mondiali del World Cosplay Summit di Nagoya (Giappone) e la Yamato Cosplay Cup International di San Paolo (Brasile). I vincitori che rappresenteranno l'Italia sono dunque Desirè Tirolo, che ha interpretando Aloy, personaggio tratto da Horizon Zero Dawn, vincendo così le selezioni per la Yamato Cosplay Cup International.

Fabiano Valentino e Samuele Campobassi hanno invece vinto la selezione per il World Cosplay Summit. I due ragazzi, prendendo spunto da The Legend of Zelda: Majora's Mask hanno interpretato Skull Kid e Fierce Deity Link. Saranno loro a rappresentare l'Italia in Giappone nella gara più ambita di sempre.

Spazio anche ai più piccini con l'area Kids&Junior con un programma sempre più ricco e rinnovato, per un intrattenimento anche a misura di bambino, con workshop incredibili che hanno coinvolto anche bambini piuttosto piccoli, ma che non dimentichiamo, saranno proprio loro i visitatori di domani di Romics.

Anche il Pala Games ha trovato una dimensione ottimale con i suoi ospiti e una grande offerta di intrattenimento che ha saputo conquistare ancora una volta il pubblico accordo.

Appuntamento alle prossime edizioni di Romics nel 2019, ovvero dal 4 al 7 Aprile e dal 3 al 6 Ottobre.