Elba  Book, di libri e d'arte
Dal  17 al 20 luglio, il Comune di Rio accoglie il festival isolano  dedicato all'editoria indipendente. Scultura, grafica, fotografia e  teatro impreziosiscono la quarta edizione.   
Sospesa,  quasi, fra i turchesi diversi del Tirreno e del cielo eppure connessa  ad ognuna delle terre che ne abbracciano l'orizzonte: l'Elba appare  come un miraggio e il centro di una rete, il luogo in cui la varietà  si ricompone compiuta. È questo ad aver dato vita a Elba Book, il  festival dell'editoria indipendente che torna a Rio dal 17 al 20  luglio. Una trentina gli editori installati nel borgo, fra i  quali si distinguono gli intrecci di diversi linguaggi artistici di  a2mani e le proposte per i più piccoli di Gallucci,  spazi di carta in cui lasciar correre ogni fantasia espressiva.  Giusto a mezzo fra le due, le pubblicazioni curatissime di Vanvere,  "nuova e minuscola  casa editrice per ragazzi": dal fumetto alla cartolina illustrata,  tra le firme dei progetti emergono Scarabottolo e Matticchio.
Mai  come in questa quarta edizione il panorama di Elba Book si allarga e  fra i libri risaltano gli eventi artistici. Già  lunedì 25 giugno l'architetto Cesario Carena inaugura  la nuova installazione nell'Orto dei Semplici dell'Eremo di  Sant'Elena. In Capillarità,  l'inedito lavoro del fondatore del Munlab di Torino, l'acqua che  risale le sculture in terracotta che vi sono immerse fa germogliare i  semi sparsi nelle loro fessure. Una sfida, pure perfettamente  naturale, all'inerzia della materia e alla forza di gravità e un  colloquio affascinante con i Cubi della memoria  dello stesso Carena, integrati nell'Orto. Ricordo e rigoglio vitale  si confrontano e comunicano con le piante autoctone del giardino,  alcune introvabili fuori dell'Arcipelago Toscano.
Gli  appuntamenti con la scultura continuano domenica 8 luglio con la  presentazione delle ultime opere di Luca  Polesi nel  centro storico di Rio.  A metà strada fra il peso della pietra e le nuvole, le macchine  fantastiche assemblate dalla quieta umiltà dell'artista-operaio  interpretano l'Elba nel contrasto fra l'asprezza ferrosa e  l'immaginazione nutrita dalla varietà di forme della sua isola.   
Al  radicamento come principio della rigenerazione, filo conduttore  dell'intero programma, fa esplicito riferimento anche il concept  grafico di Elba Book 2018, di Marco Barretta e  Liberamente Design. Una radice vera che ritrova il suolo in cui  espandersi nelle citazioni letterarie che da essa si diramano e che  simboleggia il legame del festival con la propria terra. Radice,  inoltre, racconto del legame fra  sponde distanti: nell'opera di Takoua  Ben Mohamed è il fumetto  il terreno comune in cui far penetrare le differenze che alimentano  il dialogo fra le culture. L'immediatezza delle sue tavole libera da  ogni retorica per concentrare lo sguardo su un'integrazione che è  riconoscimento e capacità di accordare le dissonanze. All'Elba,  Takoua sarà fra i protagonisti della tavola rotonda di mercoledì  18, "La Galassia Nera", con la vicepresidente della Regione  Toscana Monica Barni e Giovanni Baldini dell'ANPI.
"Francesco  Pistilli Fotoreporter", infine, è la personale del talentuoso  photojournalist  abruzzese, terzo classificato al World Press Photo 2018.  Gli scatti di Pistilli, che trattengono l'eleganza di taglio e di toni  pur nella brutalità delle istanze politiche, sociali e ambientali  che rivendicano, saranno esposti da lunedì 16 (vernice alle 19:30)  in centro storico.   
Una  lunga e prestigiosa chiosa, si direbbe, a un programma ambizioso che  conta anche il triplice omaggio a Gianmaria  Testa,  i reading del collettivo Cardiopoetica,  forum e laboratori artistici e che non teme di mescolare media e  vissuti all'apparenza incompatibili. D'altronde chi vive l'isola sa  da sempre la fertilità di ogni alterità e che eccedere la sicurezza  della terraferma richiede, prima di tutto, il coraggio di accettare  l'innesto.
Per  conoscere il programma completo dell'iniziativa e restare  aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimento al sito  www.elbabookfestival.com  oppure seguire la pagina Facebook: www.facebook.com/Elbabookfesti val.
  

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