Oggi, 2 dicembre 2016, è stata inaugurata la biblioteca
BIFF - Biblio Farandola Fumetto, la prima biblioteca di Roma dedicata interamente al fumetto e all'illustrazione.
Alla presenza di alcune scolaresche e di esponenti della cultura che hanno raccontato il mondo del fumetto e dell'arte, due mondi che si uniscono come non mai ai giorni nostri.
Franco Massimi, Renato Pallavicini, Luca Raffaelli e Claudio Strinati hanno dunque esposto ai ragazzi l'importanza di una biblioteca legata strettamente al mondo dei fumetti, connesso all'arte e alla cultura, incentivandone la lettura.
La maggior parte dei ragazzi presenti (dai 12 ai 14 anni di età ) ha ammesso di non leggere fumetti, ma ciò non significa che non li conoscano. Quando
Claudio Strinati mostra loro la locandina sanno però riconoscere
Diabolik, poichè è un fumetto che viene letto dai genitori.
Il fumetto è dunque "relegato" alle vecchie generazioni? O forse hanno bisogno di uno stimolo ulteriore per avvicinarsi al fumetto?
Il fumetto, apparentemente, può essere qualcosa di molto leggero, visto appunto come un prodotto per bambini, ma così non è. Il fumetto ha un linguaggio simile a quello cinematografico, nascono entrambi nello stesso periodo e tutt'oggi si fondono insieme per dare vita a meravigliose storie, sia da leggere che da vedere sullo schermo.
La
BIFF quindi non può far altro che incentivare, incuriosire, far conoscere il fumetto alle nuove generazioni, che sicuramente trovano storie e personaggi da amari, al pari di quelli cinematografici e quelli letterali. Poichè anche il fumetto è letteratura disegnata, come i grandi maestri del disegno hanno insegnato. Ricordiamo uno su tutti
Milo Manara, che con la sua ultima opera "
Caravaggio" ne racconta la vita in un modo straordinario.
che opera ormai da molti anni sul territorio, promuovendo attività artistiche.
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