Non sono mai stata una grande fan di Georgie neanche da piccola quando guardavo il cartone animato, ma quando Daniela mi ha proposto di andare, era così entusiasta e piena di aspettative che alla fine grazie al suo invito (invito/minaccia n.d.r.) non ho potuto fare a meno di accompagnarla: ormai mi aveva contagiata e ne sono stata veramente contenta perché alla fine mi sono anche commossa!
Gli attori,
i cantanti e i ballerini sono stati dei veri professionisti e anche se
mettevano in scena una storia molto lunga sono riusciti a trasporla in
modo egregio e coerente con la versione originale scritta da Man Izawa.
Adesso
lascio la parola a Daniela che è stata la mente diabolica,
l'organizzatrice e anche la sponsor di questa uscita meravigliosa, e a
lei devo i miei pubblici ringraziamenti più grandi per avermi portato. Se non fossi andata me ne sarei amaramente pentita.
Ebbene
si, sono io quella che ha fatto una "capa tanta"alle mie amiche Chiara
ed Arianna per coinvolgerle nell'evento.
Appassionate di cartoni fin da piccole, crescendo la passione si è trasformata in una vera e propria (in)sana ossessione, culminata nel modo dei cosplayer di anime e manga: siamo state infatti tra le prime cosplayers della storica Fiera di Roma (quella che si teneva sulla Cristoforo Colombo tanti anni fa).
Appassionate di cartoni fin da piccole, crescendo la passione si è trasformata in una vera e propria (in)sana ossessione, culminata nel modo dei cosplayer di anime e manga: siamo state infatti tra le prime cosplayers della storica Fiera di Roma (quella che si teneva sulla Cristoforo Colombo tanti anni fa).
Se qualche anno fa ci avessero detto che in futuro avremmo visto la trasposizione in musical teatrale
di un manga come Georgie, sicuramente l'avremmo creduta una colossale presa in giro.
E invece eccoci qui.
Non
mi ricordo come ne sono venuta a conoscenza, se su internet o leggendolo
sui giornali, fatto sta che poi mi sono documentata al riguardo, venendo a
sapere che era un progetto a cui stavano lavorando dal 2009, finanziato
in parte con il crowfounding e patrocinato da Avis.
Ho contribuito anch'io comprando il cd, dopo aver ascoltato i brani sul sito ufficiale dell'evento.
Il
debutto ufficiale c'è stato il 20 maggio alle ore 21:00, al Teatro
Orione di Roma. Noi invece siamo andate allo spettacolo pomeridiano
delle 17:00 di domenica 22 maggio.
L'unica nota negativa è stata l'attesa alla biglietteria che si è prolungata parecchio perché non sono riusciti a organizzarsi bene, insomma c'è stata un po' di confusione che ha fatto tardare l'inizio dello spettacolo, anche se comunque durante l'attesa il comandante delle guardie (il bravissimo Roberto Fazioli) era all'ingresso del teatro e intratteneva noi ospiti con qualche battuta in linea con il suo ruolo!
Quando siamo entrate c'erano degli attori che interpretavano gli schiavi deportati incatenati alle colonne del teatro che già facevano il loro effetto.
Le scenografie erano semplici e bellissime e racchiudevano tutti i paesaggi di dove si svolgeva la storia, dal paesaggio dell'Australia al Big Bang di Londra, e c'erano degli effetti stupendi che disegnavano la scenografia come se si creasse al momento con una mano che la disegnava in stile fumetto.
Per chi non la conoscesse, la storia di Georgie tratta (senza spoilerare nulla) delle vicissitudini della vita di una bambina, che poi diventerà donna, che era stata trovata da un uomo nella foresta Australe in braccio alla madre morente che era fuggita da un campo di prigionia ferita a morte.
La donna lascerà alla bambina un bracciale come unico indizio e collegamento alla sua famiglia d'origine, e l'uomo di nome Eric Butman porterà la bambina nella sua famiglia e la crescerà come se fosse sua figlia.
La storia inizia così e prosegue con i vari personaggi che fanno da contorno alla vita di Georgie, non andiamo oltre perché se come speriamo lo spettacolo verrà replicato non vogliamo rovinare la sorpresa a chi vorrà vederlo dal vivo.
A noi è piaciuto moltissimo, il cast era formato da professionisti di un certo livello e alcuni dei brani che hanno cantato ci hanno fatto venire la pelle d'oca.
Non vorremmo esprimere preferenze perché sono stati tutti veramente bravi, ma il personaggio che mi è piaciuto di più (è Arianna che vi parla) è stato quello del cattivissimo Irwin Dangering, al secolo Maurizio Di Maio, con una voce impressionante, e ci tenevo a dirlo perché i cattivi in genere fanno i ruoli più bistrattati.
A me (Daniela) invece è piaciuto in particolar modo il brano "Ho pianto per lei",che Arthur e Abel (rispettivamente Dario Inserra ed Enrico D'Amore) cantano insieme sul palco.
Dal vivo rendeva ancora di più rispetto alla registrazione del cd, che già mi aveva comunque emozionato. Ma si sa, dal vivo gli artisti riescono a trasmetterti oltre che la bravura anche un pezzo del loro cuore.
Lo spettacolo si è concluso con il corpo di ballo che è sceso a ballare tra il pubblico: è stato veramente coinvolgente.
Speriamo di essere riuscite a convincervi. Se mai dovessero fare delle repliche andate a vederlo e non ve ne pentirete!
Arianna e Daniela
L'unica nota negativa è stata l'attesa alla biglietteria che si è prolungata parecchio perché non sono riusciti a organizzarsi bene, insomma c'è stata un po' di confusione che ha fatto tardare l'inizio dello spettacolo, anche se comunque durante l'attesa il comandante delle guardie (il bravissimo Roberto Fazioli) era all'ingresso del teatro e intratteneva noi ospiti con qualche battuta in linea con il suo ruolo!
Quando siamo entrate c'erano degli attori che interpretavano gli schiavi deportati incatenati alle colonne del teatro che già facevano il loro effetto.
Le scenografie erano semplici e bellissime e racchiudevano tutti i paesaggi di dove si svolgeva la storia, dal paesaggio dell'Australia al Big Bang di Londra, e c'erano degli effetti stupendi che disegnavano la scenografia come se si creasse al momento con una mano che la disegnava in stile fumetto.
Per chi non la conoscesse, la storia di Georgie tratta (senza spoilerare nulla) delle vicissitudini della vita di una bambina, che poi diventerà donna, che era stata trovata da un uomo nella foresta Australe in braccio alla madre morente che era fuggita da un campo di prigionia ferita a morte.
La donna lascerà alla bambina un bracciale come unico indizio e collegamento alla sua famiglia d'origine, e l'uomo di nome Eric Butman porterà la bambina nella sua famiglia e la crescerà come se fosse sua figlia.
La storia inizia così e prosegue con i vari personaggi che fanno da contorno alla vita di Georgie, non andiamo oltre perché se come speriamo lo spettacolo verrà replicato non vogliamo rovinare la sorpresa a chi vorrà vederlo dal vivo.
A noi è piaciuto moltissimo, il cast era formato da professionisti di un certo livello e alcuni dei brani che hanno cantato ci hanno fatto venire la pelle d'oca.
Non vorremmo esprimere preferenze perché sono stati tutti veramente bravi, ma il personaggio che mi è piaciuto di più (è Arianna che vi parla) è stato quello del cattivissimo Irwin Dangering, al secolo Maurizio Di Maio, con una voce impressionante, e ci tenevo a dirlo perché i cattivi in genere fanno i ruoli più bistrattati.
A me (Daniela) invece è piaciuto in particolar modo il brano "Ho pianto per lei",che Arthur e Abel (rispettivamente Dario Inserra ed Enrico D'Amore) cantano insieme sul palco.
Dal vivo rendeva ancora di più rispetto alla registrazione del cd, che già mi aveva comunque emozionato. Ma si sa, dal vivo gli artisti riescono a trasmetterti oltre che la bravura anche un pezzo del loro cuore.
Lo spettacolo si è concluso con il corpo di ballo che è sceso a ballare tra il pubblico: è stato veramente coinvolgente.
Speriamo di essere riuscite a convincervi. Se mai dovessero fare delle repliche andate a vederlo e non ve ne pentirete!
Arianna e Daniela
Spettacolo: GEORGIE IL MUSICAL – LOVE STORY
Produzione: SENSO UNICO ALTERNATO in collaborazione con AVIS COMUNALE ROMA
Assistente di Produzione: CLAUDIA GROHOVAZ
Segretario di Produzione: ANTONIO OLIVA
Ingegnere del Suono: ANDREA SAPONARA
Fonica: POLISTUDIORECORDING ROMA
Vocal Coach: BRUNELLA PLATANIA – ENRICO D'AMORE
Supervisione alla “Stage Performance”: BRUNELLA PLATANIA
Armi e Meccanica: MASSIMILIANO CROCETTI in collaborazione con PAPERTOYS.IT
Architetto plastici: RICCARDO CROCETTI
Assistente alle coreografie: SERENA MASTROSIMONE
Assistente alla regia: VALENTINA NASELLI
Web Press: SILVIA AROSIO
Ufficio Stampa: ROCCHINA CEGLIA
Ideazione Trucco: GISA RICCI
Assistente Truccatrice: FABIANA LIZZI
Video Mapping: TABULA NATURAL INTERFACE sas
Video: PAOLO SIGNORINI
Luci: CRISTIAN ANDREAZZOLI
Fotografia: ANNA RITA BARBAROSSA
Costumi: ARIANNA SARTORIA TEATRALE
CAST:
Claudia Cecchini (Georgie Gerald)
Flavio Gismondi (Lowell J.Grey)
Enrico D'Amore (Abel Buttman)
Dario Inserra (Arthur Buttman)
E con la partecipazione di:
Brunella Platania (Mary Buttman)
Elisabetta Tulli (Sophie Gerald)
Paolo Barillari (Duca Dangering )
Maurizio Di Maio (Irwin Dangering)
Claudio Zanelli (Conte Fritz Gerald)
Rosy Messina (Elise)
Stefania Paternò (Jessica)
Nico Di Crescenzo (Eric Buttman)
Stefano Colli (Governatore/Kenny/Bandito)
Massimiliano Lombardi (Dick)
Arianna Milani (Emma)
Roberto Fazioli (Comandante Guardie/Bandito)
Melani Di Giorgio (Catherine)
Pietro DI Natale (Deegeery Doo)
Silvia e Giulia Guerra (Georgie bambina)
CORPO DI BALLO DI “LADY
GEORGIE”: Serena Mastrosimone – Cristian Cesinaro – Linda Gorini –
Raffaele Oliva – Isabel Pelagatti – Sergio Nigro – Elena Malisani –
Manuel Bartolotto – Maria Izzo – Simone Giovannini
TEATRO ORIONE
Via Tortona 7 – Roma
20 maggio ore 21
21 maggio ore 17 e ore 21
22 maggio ore 17
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