Aleksej Pajitnov: ingegnere elettronico moscovita
Enrico Ruggeri racconta la storia dell'inventore del gioco tetris
Venerdì 18 marzo a Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.30 su Radio 24


"Il gioco è una cosa seria" ha detto qualcuno e non c'è niente di più vero: per convincersene, basta guardare con quanta serietà e concentrazione giocano i bambini. Venerdì 18 marzo alle 15.30 Enrico Ruggeri racconta a Il Falco e il Gabbiano su Radio 24 la storia di un uomo per il quale il gioco ha rappresentato e rappresenta tutt'ora qualcosa di molto serio. Un uomo che, grazie alle sue conoscenze tecniche e scientifiche, ha inventato uno dei giochi più diffusi al mondo. Stiamo parlando di Aleksej Pajitnov, ingegnere elettronico moscovita che verso la metà degli anni Ottanta, quindi in pieno regime sovietico, realizza per suo puro divertimento privato quello che è ancora oggi uno dei videogiochi più venduti di tutti i tempi.

Aleksej Pajitnov è un ricercatore dell'Accademia delle Scienze Sovietiche. Appassionato di puzzle, a metà degli anni Ottanta, dicevamo, inventa uno dei giochi più famosi al mondo: il Tetris. Perché il nome Tetris? Semplice: Pajitnov unisce le parole tennis, suo sport preferito, e tetra, che in greco significa quattro, perché i pezzi del puzzle del gioco sono composti da quattro quadrati ciascuno. Tetris è talmente bello e appassionante che conquista subito i colleghi e gli amici di Pajitnov e, di pc in pc, si spande prima in tutta la Russia e poi anche negli altri paesi all'interno della Cortina di Ferro.

Tetris diventa talmente famoso da far partire una sorta di spy story che vede inglesi, americani e giapponesi contendersi i diritti del gioco, che sono di proprietà non del suo inventore legittimo, Aleksej Pajitnov, ma del Governo Sovietico. E' una lotta serrata senza esclusione di colpi, vista la portata del successo di Tetris, oggi uno dei videogiochi più diffusi al mondo con oltre 125 milioni di copie vendute

Scopriremo la storia di Aleksej Pajitnov attraverso il racconto di Enrico Ruggeri, venerdì 18 marzo alle 15.30 all'interno della puntata de Il Falco e il Gabbiano su Radio 24.

Per l'ascolto: www.radio24.it