Le terribili leggende metropolitane che si tramandano i bambini
Prezzo: 9.90€
Autore: Agata Matteucci
Editore: Nicola Pesce Editore
Iisbn: 978-88-88893-78-5

formato: 140×190 mm, brossurato
128 pagine a colori

Siamo stati tutti bambini. E' innegabile.

Quindi, non lasciatevi ingannare dal titolo pensando che sia un libro per bambini. Tutt'altro.

Questo divertente volume di Agata Matteucci è un vademecum per (ri)scoprire a quali "terribili" e "terrificanti" leggende metropolitane abbiamo avuto a che fare durante l'infanzia e che, rimosse talvolta per il quieto vivere, tornano a spaventarci anche nell'età adulta, pensando a quella volta che...




Beh, l'idea di questo libro nasce proprio da una leggenda metropolitana riemersa anni dopo, nell'età matura, quando la ragione dovrebbe prevalere su storie prive di fondamenta.

Non sarà mica vero, però...

E difatti, anche in età adulta stiamo ben attenti a quelle leggende metropolitane che ci hanno tormentato durante l'infanzia, come quando ti dicono che se incontri il tuo sosia, muori. Naturalmente, anche il tuo sosia muore all'istante.

Oppure di quella volta che hai ingoiato i semini del cocomero e ti hanno detto che sarebbe cresciuta una pianta dentro.

Oppure quando ti dicevano di non leccare i francobolli perchè dietro qualcuno ci aveva messo della droga.

Oppure quando vedevi la tv troppo da vicino: non sentivi puzza di bruciato? Non ti si sono bruciati gli occhi?

Ecco, mi spiace: se ci avevi creduto, sei stato anche tu vittima di una delle leggende metropolitane che si tramandano i bambini (ormai adulti).

Una serie di vignette umoristiche divertentissime, nelle quali è facile imbattersi nell' "incubo" che ci ha perseguitati fino all'età adulta. Le vignette sono tutte a colori, tutte sagaci e con uno stile ironico che rappresentano al meglio le leggende metropolitane.

Magari qualcuno ancora crede a una delle leggende in esso contenuto. Non vi resta che scovarla e prepararvi a porre rimedio.

Un libro che ha destato notevole interesse su Vanity Fair e protagonista di una intersa puntata di Radio Deejay.

Collegandovi con il FB del libro, potete anche segnalare la leggenda metropolitana che non è ancora presente in questo volume. Non si sa mai che possa diventare una vignetta per un possibile seguito.