Presentazione in anteprima a Torino lunedì 23 marzo, Ore 20.30, presso OSA Lingotto, via Bizzozero 26. Parteciperanno l'autore, il fotoreporter Alberto Alpozzi, Giorgio Ballario, scrittore e giornalista de La Stampa, e Augusto Grandi, scrittore e giornalista de Il Sole 24 Ore.


«Il libro non tratta solo del faro, c’è infatti la storia del faro e i richiami al passato, c’è la storia dell’amministrazione fiduciaria italiana, e accenni a personaggi celebri come Amedeo Guillet, e semi sconosciuti come Carlo Pedrini, vi si leggono gli echi delle sfortunate missioni Unosom che l’ONU condusse fra il ’92 e il ’95, ma ci sono anche le radici dell’attuale pirateria nel Corno d’Africa. Se si fosse considerata un po’ più la storia di quelle genti e di quelle terre, forse si sarebbero evitati degli errori e magari qualche orrore.

Forse il Faro Francesco Crispi può gettare ancora la sua luce su argomenti, persone e fatti del passato e del presente di certo è il racconto di una bella impresa.»

 - dall'introduzione di Giorgio Ballario, giornalista de La Stampa

IL LIBRO



La storia del gran faro di Guardafui, il leggendario promontorio dei pirati somali teatro di naufragi e battaglie, romanzata attraverso una galleria di vicende e di personaggi in un affascinante intreccio della storia coloniale italiana: dagli antichi romani alle grandi esplorazioni dell’Africa misteriosa, dai primi possedimenti oltremare alla seconda guerra mondiale.

Questo libro, costruito su una meticolosa indagine storiografica, esplora i luoghi dove le vite di enigmatici sultani si sono intrecciate con corrotti avventurieri, entra nei palazzi dove vennero stretti accordi segreti e si consumarono inganni che hanno segnato gli avvenimenti cruciali della storia mondiale.

Qui, sulla punta estrema del Corno d’Africa dove la regina Hatshepsut inviava le sue navi per procurarle l’incenso e il poeta Arthur Rimbaud trafficava in armi, dopo 50 anni di incarti e diplomazia venne eretto dall’Italia di Mussolini il faro, intitolato allo statista Francesco Crispi, poi divenuto il più grande fascio littorio esistente.

Delineando un avvincente itinerario nella più lontana colonia italiana l’esito è la riscoperta di un capitolo esotico e trascurato della nostra nazione in un appassionato racconto attraverso le parole di uomini le cui imprese silenziose e spesso esemplari si sono intrecciate con la Storia, i luoghi e le opere di un tempo perduto che ha caratterizzato un’Italia dimenticata.

Il libro di Alberto Alpozzi sarà disponibile in libreria dal 23 marzo 2015. Introduzione di Giorgio Ballario. Scrittore e giornalista de La Stampa, prefazione di Giorgio de Vecchi di Val Cismon (nipote del quadrumviro del duce e governatore della Somalia).


APPUNTAMENTI

Lunedì 23 marzo – Ore 20.30

OSA Lingotto,

via Bizzozero 26 - Torino

Il volume verrà presentato dal suo autore, con la partecipazione di Giorgio Ballario, scrittore e giornalista de La Stampa, e Augusto Grandi, scrittore e giornalista de Il Sole 24 Ore.

11 aprile – orario in definizione

Libreria Mondadori

Via Trotti 58 - Alessandria

14 – 18 maggio

Salone del libro di Torino

Lingotto Fiere – Torino

Per ulteriori informazioni sugli appuntamenti e dettagli extra sul volume è possibile visitare il sito:

https://farofrancescocrispicapeguardafui.wordpress.com/

Oppure la pagina facebook:

https://www.facebook.com/FaroFrancescoCrispiCapeGuardafui