Incontriamo i Junkie Dildoz, una scoppiettante band Sleaze Metal.
Risponde a nome della Band Tommy Blazer, il cantante.



Junkie Dildoz benvenuti su A6 Fanzine, in compagnia dei Kiss. Quali tra le loro canzoni, avreste voluto incidere voi o quale invece vorreste interpretare nel vostro sound?Ciao e grazie mille per l’onore che ci fate ad essere coinvolti in un articolo dedicato ai Kiss, una band che ha avuto spesso e volentieri per la maggior parte di noi il ruolo di colonna sonora portante già durante i primi giochi adolescenziali con le ragazze.

A titolo personale avrei dato via un braccio per aver avuto il colpo di genio di scrivere e incidere un brano meraviglioso come “Who Wants To Be Lonely” tratto dall’ingiustamente sottovalutato capolavoro “Asylum” del  1985 ma ognuno di noi avrebbe da indicarti un suo brano dei Kiss preferito, il bello di questa band è che in ogni decade della sua storia ha offerto uno stile ben definito e sempre diverso di musica in grado di  superare le barriere generazionali e di diventare una band trasversale ai gusti imposti da mode o media.

Come Junkie Dildoz posso sicuramente indicarti “God Gave Rock N Roll To You Part II” come brano chiave, è stata infatti una delle prime canzoni che abbiamo preparato insieme e portato dal vivo, quando ancora la band si chiamava Revel (2008) e avevamo ben pochi brani nostri da inserire in scaletta.

Il vostro look è decisamente eccentrico -ci piace molto- e le vostre performance altrettanto: queste caratteristiche vi legano, almeno in minima parte ai Kiss. Ma sappiamo che la vostra è una musica differente, dal carattere forte. Quanto musica e immagine, al giorno d'oggi, sono collegati e quanto può influire sul successo di una band?Sicuramente in quello che rimane del mondo mainstream l'immagine ha quasi del tutto soppiantato in termini di importanza la musica, i dischi non vengono più venduti in numeri interessanti per le major e allora si cerca di piazzare online un “prodotto” che sia soprattutto visivo, da poter vendere a sponsor e simili.

Questo discorso ovviamente non vale per il mondo del Metal o del Rock dove Рpur essendo nicchia Рil pubblico ha sempre avuto gusti e aspettative ben definite, il nostro ̬ un piccolo ambiente dove ancora qualche disco si vende e il pubblico critico ha delle pretese.

Sicuramente il nostro look e la nostra presenza scenica molto teatrale ci aiutano a colpire d'impatto lo spettatore. Se qusto ci aiuterà mai ad avere maggiore successo te lo potrò scrivere solo tra qualche tempo.

Tra un concerto e l'altro, i Junkie Dildoz stanno preparando del nuovo repertorio da farci ascoltare?
Si, decisamente si, abbiamo passato quasi due anni alternando momenti meravigliosamente alti e tragicamente bassi, abbiamo avuto enormi problemi personali e al tempo stesso la band non ha mai smesso di andarsene in giro a fare danni, alcune delle nostre ultime date sono state in Austria e Repubblica Ceca per il Festival per band inedite underground da noi fondato, il Fuck You We Rock Festival sta andando alla grande e siamo riusciti a registrare il pienone sia nell'edizione invernale che in quella estiva, e adesso iniziano a chiedercelo anche fuori dalla Toscana.

Nella prossima stagione dovremmo portare il nostro carrozzone di 6/7 bands rumorose, volgari e baraccone anche a Genova!

Ad ogni modo adesso abbiamo deciso di fermarci e di produrre finalmente il successore del nostro CD “Fuck You We Rock” che ormai ha quasi tre anni e di cose da dire – anzi da urlare – nuove di pacca ne abbiamo diverse, odio dare delle scadenze perchè in caso non si riescano a mantenere odio contraddirmi però mi sento di assicurarti che entro il 2015 si concretizzerà l'uscita di un nuovo full length album.

Per il momento nel Dicembre 2014 uscirà una nuova edizione del nostro singolo “Merry X-Mas Bastards”, il brano lo stiamo ri-registrando in queste ore, e alla voce – oltre che a me – si alterneranno diversi nomi più o meno noti della scena Metal italiana.

Quali sono i vostri fumetti preferiti?
Personalmente sono un bonelliano convinto e continuo a ritenere che in Italia fumetti superiori a Dylan Dog, Brendon o Nathan Never non esistano, buona parte dell'immaginario e dello stile di quei fumetti è riscontrabile anche nei Junkie Dildoz così come in tanti gruppi Shock Rock italiani.

Eric (il bassista) è più un seguace della scena manga in particolar modo quella più erotica (La Clinica Dell'Amore ecc...), il batterista Brian è appassionato dai classici italiani come Alan Ford e infine il chitarrista Phil è un lettore democratico e onnivoro.

In una sola canzone, quale tra le vostre più vi rappresenta? Così da farla scoprire ed ascoltare ai nostri lettori.Cavolo questa è difficile!

Forse ancora una volta devo dire “Fuck You We Rock”, è un brano breve e diretto, con un certo retrogusto Punk, scritta, composta e arrangiata in meno di 15 minuti in sala, con il classico testo “in your face” contro tutto e tutti in nome del Rock.

Di solito quando la facciamo dal vivo, sotto il palco se ne vedono delle belle.

Prossimo live a cui partecipare?
Come ti accennavo prima stiamo cercando di registrare il nuovo album per cui faremo meno date dal vivo, ma il palco ci piace troppo per cui alcune serate non ce le toglierà nessuno, la prossima sarà il 21 Novembre all'Exenzia Club di Prato in compagnia dei J27, altra band davvero interessante!

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