Jorge González e Gani Jakupi

112 pagine a colori

 Volume cartonato, 23x30

 Prezzo: 19,90 euro

 ISBN: 9788899086008



Un diario del dopoguerra nei Balcani, firmato da due artisti internazionali.

001 Edizioni, dopo i successi di Fueye e Cara Patagonia, porta in Italia un nuovo titolo di Jorge González, che firma con il suo segno sintetico ed espressivo la cronaca del ritorno a casa di Gani Jakupi, fumettista e
compositore kosovaro, costretto ad abbandonare il proprio paese durante il sanguinoso conflitto dei balcani. A distanza di 15 anni, dopo una guerra che lasciò sul territorio dell'ex-jugoslavia 10.000 cadaveri e un tappeto di macerie, gli autori percorrono le strade di un paese fantasma, ricordando la tensione degli esordi del conflitto e ricostruendo attraverso una serie di interviste le tragiche tappe che hanno segnato la nazione.

Un volume intenso e un grande esempio di graphic journalism per raccontare il declino drammatico di un paese e la sua volontà di ricominciare.

GLI AUTORI
Jorge González, argentino, classe 1970, si trasferisce in Spagna in giovane età, collaborando con il quotidiano «El País» e disegnando alcune storie per Horacio Altuna. I suoi libri sono pubblicati in tutta Europa. Con Fueye ha vinto nel 2008 il Premio internazionale per il romanzo grafico “FNAC-Sinsentido”, e nel 2009 il Premio “Junceda Iberia”. Con Hate Jazz nel 2010 si aggiudica il Premio “Tiza” al 1o Salone del fumetto di Navarra.

Gani Jakupi, nato nel 1956 in Kosovo, ha pubblicato fumetti con alcune delle maggiori case editrici europee. Nel 2009 viene insignito del “Brique d’or” al Festival di Tolosa, per Le roi invisible, e nel 2012 con La dernière image viene nominato per il premio di Medici senza Frontiere assegnato ai migliori reportage.