La XVI Edizione del Napoli Comicon, il Salone Internazionale del Fumetto di Napoli, si è appena conclusa, tra due sentimenti molto contrastanti.
Questione di sicurezza, chiariscono dall'organizzazione, per un afflusso di persone non previsto e l'immancabile pioggia che ha costretto a correre ai ripari nel modo migliore, per salvaguardare l'incolumità delle persone all'interno della Fiera d'Oltremare.
Napoli Comicon quindi s'appresta a dover prendere nuove decisioni riguardo la location per una sempre più crescente partecipazione del pubblico proveniente non solo dalla città di Napoli, ma anche dal resto d'Italia?
Lo scopriremo senz'altro nella prossima edizione, ma nel frattempo, vi raccontiamo la nostra esperienza vissuta felicemente presso la manifestazione.
Nonostante la pioggia e il vistoso aumento dei visitatori, riusciamo ad accedere con grande facilità alla fiera, grazie agli accrediti ed all'ingresso riservato. Le file erano già molto corpose al nostro arrivo e ordinatamente in fila, i ragazzi attendevano il proprio turno.
Tra di loro si è scorto anche qualche bagarino, ma non abbiamo visto al nostro passaggio persone acquistare biglietti contraffati. Anche perchè, ricordiamo, al Napoli Comicon si entra solo con i biglietti acquistati presso i rivenditori autorizzati e con braccialetto al seguito. Non è mancata di certo neanche a polizia locale, a testimonianza di come una manifestazione legata soprattutto al mondo giovanile, possa così essere un esempio di legalità e una lezione di vita, nel rispetto del lavoro e della correttezza.
Questa edizione del Napoli Comicon è stata dedicata al rapporto tra cinema e fumetto, proseguendo quel filone iniziato qualche anno fa che vede le arti mescolarsi al linguaggio del fumetto.
Ed è sempre più stretto il rapporto tra il cinema ed il fumetto, come lo dimostrano le numerose pellicole ispirate ai supereroi americano, ma non solo, che "invadono" le sale cinematografiche.
In questa nostra visita abbiamo avuto il piacere di rivedere vecchi amici, scorgere le case editrici con alcune novità e scoprire nuove ed interessanti autoproduzioni, vivaci e coloratissime, a dimostrazione che il linguaggio del fumetto sa esprimersi sempre ed in ogni luogo.
Durante il nostro soggiorno al Napoli Comicon incontriamo Pino Cuozzo, opinion leader dei fumetti americani che ormai è in tour perenne, tra fiere, eventi e manifestazioni legate al mondo del fumetto. Il suo entusiasmo sprizza da tutti i pori. Essere accolte da lui ci da la carica giusta per iniziare il nostro tour.
Al Napoli Comicon non manca neanche Paolo Di Orazio e la rivista "Splatter", in tour ed in vendita nelle migliori fumetterie ed edicole. Per scoprire dove acquistarla, potete cliccare qui.
Dove c'è fila, c'è Zerocalcare. Numerosi sono i fans accorsi allo stand della BaoPublishing per acquistare i volumi del fumettista romano, ma anche per approfittarne per le dediche ed i "disegnetti". Il nostro interesse però ricade sul bel volume di Stefano Simeone, ovvero "Ogni Piccolo Pezzo", un graphic novel che vi suggeriamo di leggere, assieme ai volumi di Zerocalcare, per una storia che si evolve nell'arco di 20 anni, tra situazioni divertenti e struggenti.
Ma chi è a caccia di disegni ed autografi, ha potuto inoltre incontrare Davide Toffolo, autore de "Graphic Novel is Dead", Silvia Ziche e Silver.
Incontriamo finalmente anche Davide La Rosa -fumettista, scrittore e sceneggiatore- protagonista de "Le Twitterate", le nostre interviste brevi pubblicate su A6 Fanzine in versione cartacea.
Davide è al Napoli Comicon per presentare inoltre il suo ultimo lavoro, ovvero "Paco Lanciano e il fagiano crononauta", di cui vi avevamo parlato qui.
Allo stand della Nicola Pesce Editore cerchiamo anche la "Veci", intervistata insieme a Lorenzo Bianchi, per il libro "David Bowie - L'Uomo delle Stelle", ma non riusciamo a trovarla per la consegna della fanzine. Ad ogni modo, prossimamente troverete la recensione del volume, sempre sulle pagine di questo blog.
Presente anche Roberto Recchioni, curatore e sceneggiatore per la testata Dylan Dog- come tutti saprete- ma sceneggiatore, fumettista e scrittore di altri svariati progetti, come il recentissimo "Orfani", il primo fumetto bonelliano compleatamente a colori, vincitore quest'anno del Premio Speciale XL.
Recchioni, in compagnia di Laura Scarpa, presenta il volume "Lezioni di Fumetto" per la ComicOut, raccontando ai presenti di come riuscire a farsi largo in una "nicchia" alquanto ristretta, come è quella del fumetto. Per entrare nell'olimpo, occorre essere scrupolosi, curiosi e "paronoici" oltre ogni limite. La professione del fumettista o dello sceneggiatore, va coltivata con dedizione giorno dopo giorno, sacrificando la propria vita alla Nona Arte. Oltre questo, ovviamente, occorre elaborare lavori di altissima qualità .
I Premi Micheluzzi, assegnati da una giuria di specialisti del settore, quali Silver (Presidente), Boosta (Musicista), Stefano Gorla (Direttore de il Giornalino), Stefano Incerti (regista cinematografico) e Sergio Stivaletti (regista cinematografico), sono i seguenti:
Miglior Fumetto
L’Intervista, di Manuele Fior (COCONINO PRESS)
Miglior Desegnatore
Andrea Venturi, per Speciale Tex n. 28 (SERGIO BONELLI EDITORE)
Emiliano Mammucari, per Orfani n. 1 (SERGIO BONELLI EDITORE)
Miglior sceneggiatore
Alessandro Bilotta, per Nobody (Le Storie n.10 – SERGIO BONELLI EDITORE)
Miglior serie dal disegno realistico
Shangai Devil (NN.16-18)- Gianfranco Manfredi/AA.VV. (SERGIO BONELLI EDITORE)
Miglior serie dal disegno non realistico
Zio Paperone e l’Ultima Avventura, di Francesco Artibani e Alessandro Perina, per Topolino 2985-2988 (PANINI COMICS/DISNEY)
Miglior fumetto estero
Essex County. I fantasmi della memoria, di Jeff Lemire (PANINI 9L)
Miglior serie straniera
L’attacco dei giganti, di Hajime Isayama (PLANET MANGA)
Miglior edizione di un classico
La Cronaca degli Insetti Umani, di Osamu Tezuka (001 EDIZIONI – HIKARI)
Miglior storia breve
Uno si distrae al bivio. La crudele scalmana di Rocco Scotellaro, di Giuseppe Palumbo (LAVIERI EDIZIONI)
Miglior webcomics
www.verticalismi.it – (AA.VV.)
Premio Nuove Strade, in collaborazione con il Centro Fumetto Andrea Pazienza
Bianca Bagnarelli
Nell'area delle autoproduzioni conosciamo inoltre i ragazzi di "Antonio - una rivista", un progetto che nasce per rioccupare il reale, scegliendo quindi di essere cartacei, un pò come lo è la nostra A6 Fanzine. Una rivista coloratissima e divertentissima che vi suggeriamo di leggere e scoprire, in attesa di sorprese che vi sveleremo più in là .
Napoli Comicon è questo e molto altro ancora. Una esperienza da vivere, un mondo creativo in continuo fermento, dove il pubblico e gli addetti ai lavori si divertono e si incontrano per dibattiti e discussioni, nonchè in semplici session di autografi e "selfie", la mania del momento.
Torneremo sicuramente alla prossima edizione del Napoli Comicon, non solo per rilassarci di nuovo all'interno dell'Area Pro e della Sala Stampa -da dove possiamo comunicare con il mondo in diretta- ma anche per nuove ed entusiasmanti avventure da vivere e fumetti da raccontarvi, assieme ai protagonisti.
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