Pier Paolo Argiolas
Andrea Cannas
Giovanni Vito DiStefano
Marina Guglielmi
Brossurato, 150x210
pp. 196, b/n. Euro 19,90
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Nell’ottobre del 1949 il settimanale «Topolino» pubblica in Italia una rivisitazione dell’Inferno di Dante Alighieri intitolata L’Inferno di Topolino.
È la prima delle Grandi Parodie prodotte dalla scuola di sceneggiatori e disegnatori della Disney italiana ed è il modello con cui la testata si distanzia con decisione dagli stilemi del «Topolino» made in U.S.A.
I personaggi del mondo Disney diventano così, improvvisamente, protagonisti di fumetti che si ispirano ai grandi classici della letteratura in un primo momento, poi anche del cinema, della televisione, della musica e dell'attualità .
Il nuovo saggio della Nicola Pesce Editore, firmato da un team d'insegnanti del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università degli Studi di Cagliari, con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, ripercorre con occhio critico e appassionato le Grandi Storie Disney, dall’Inferno di Topolino ai Promessi Paperi, da Paperino di Munchausen al Dracula di Bram Topker... fornendo al lettore un'efficace cronistoria e una tecnica interpretativa universitaria ricalcata sui metodi interpretativi della letteratura “alta”.
GLI AUTORI
Pier Paolo Argiolas
Andrea Cannas
Giovanni Vito DiStefano
Marina Guglielmi
Pier Paolo Argiolas
Andrea Cannas
Giovanni Vito DiStefano
Marina Guglielmi
Lavorano e studiano, a vario titolo, nella facoltà di Studi Umanistici di Cagliari. Dopo essersi lungamente cimentati con la lettura e l’interpretazione della letteratura, italiana e straniera, hanno deciso di sfruttare competenze e passioni per studiare una produzione a loro particolarmente cara, quella del fumetto. Sono convinti che sia possibile applicare con utilità e profitto quello che studiano e insegnano anche al mondo delle strisce: con questo libro tentano di dimostrarlo.
L’obiettivo che si sono proposti è di offrire una chiave di lettura delle Grandi Parodie italiane della Disney a tutti i lettori o studiosi incuriositi dai fumetti e dai legami che le opere intrattengono fra di loro, qualunque sia il linguaggio che utilizzano per esprimersi: parola, musica, immagine, video, disegno.
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