Anche quest'anno A6 Fanzine è stata a sbirciare al Salone Internazionale del Fumetto di Napoli Comicon.

L'edizione 2013 è il connubio tra fumetti ed architettura, come avrete potuto facilmente intuire anche dalla locandina ufficiale della manifestazione.

Lo spazio ideale e futuristico della fiera, denominato COM, è stato realizzato dagli architetti Spazi Multipli+Daz, in collaborazione con Doppiavù Design. Una sorta di città astronave del fumetto che sorvola sulla città di Napoli, con all'interno il Museo del Fumetto, ove dalla sua altezza è possibile vedere anche il bel panorama sul mare.

Rispetto allo scorso anno, l'accesso alla manifestazione è stato agevolato da pre iscrizioni e pre accrediti avvenuti via web, portando con se un codice QR stampato sulla medesima e con un lettore apposito gli addetti hanno potuto far entrare agevolmente le persone.

Niente file dunque al Napoli Comicon, se non quelle che si sono manifestate allo stand della Bao Publishing in presenza del fumettaro più prolifero di disegnetti -così come ama definirli lui- del momento, ovvero ZeroCalcare, vincitore inoltre del Premio XL e del Premio Micheluzzi 2013.

Moltissimi sono stati i protagonisti di questa XV Edizione di Napoli Comicon, oltre il sopra citato Zero, abbiamo avuto modo di conoscere personalmente Miguel Ángel Martin, l'autore di Brian the Brain, intervistato per A6 Fanzine pochissimi giorni fa, ospite dello stand della NPE.

Miguel ci ha anche personalizzato il volume di "Brian The Brain - Adolescente", che potete trovare anche voi nelle fumetterie e nelle migliori librerie.


Proseguiamo il nostro percorso alla ricerca dei visi familiari che spesso incontriamo nelle fiere. Ci si conosce tutti -chi più, chi meno- nell'ambiente, quindi è facile imbattersi in qualche amico o storico disegnatore. Oramai conosciamo anche i fans più accaniti, immancabili ad ogni fiera, che girovagano per gli stand alla ricerca di un sketch, di una dedica o di una stretta di mano con coloro che li fanno sognare ad occhi aperti.

In questo giro abbiamo incontrato Gud, alias Daniele Bonomo, autore di numerosi libri editi per la Tunué, ma anche uno degli animatori dei laboratori a fumetti di bambini in questa edizione del Napoli Comicon. Sul suo blog si possono inoltre visionare le versioni in pdf dei suoi viaggi, raccontati a fumetti.

Gud sarà inoltre uno degli ospiti del prossimo numero di A6 Fanzine ed è per questo che siamo state ancor più contente di poterlo incontrare al Comicon.

Un'altra delle super ospiti di questa edizione è Barbara Canepa, la creatrice  -assieme ad Alessandro Barbucci- delle opere W.I.T.C.H., Monster Allergy e Sky Doll.
Da diversi anni Barbara è direttrice editoriale presso le Editions Soleil e si occupa delle collane Métamorphose e Venusdea, torna in Italia per presentare il suo ultimo lavoro, la serie END, realizzata con Anna Merli. Barbara ed Anna hanno raccontato nello spazio incontro il loro lavoro insieme e di quanto sia complesso il lavoro di un artista della nona arte.


Molti gli editori presenti, oltre le già citate case editrici, abbiamo avuto il piacere di rivedere la Panini -anche se sprovvista del numero 8 di Nirvana in ristampa (a causa di problemi tecnici)- la Coconino Press, la Sergio Bonelli Editore, La Repubblica XL e persino la Disney, la quale ha organizzato laboratori per bambini e visite guidate alla mostra Magica Disney - 3000 Volte Topolino.

In questo spazio abbiamo inoltre visitato la mostra di Gud, ove sono state esposte le tavole tratte da "La notte dei Giocattoli".



Numerose le mostre presenti in questa edizione, a cominciare da quelle in tema, come "Lego Architecture", ove con i famosi mattoncini di costruzioni sono stati riprodotti palazzi e monumenti simbolo delle città di tutto il mondo, proseguendo con la mostra "Building Comics", ove sono state esposte le tavole delle più belle architetture realizzate e pubblicate sui fumetti.



Per le mostre OT del Comicon abbiamo visitato dei "Trent'anni di Valvoline", con in esposizione 150 opere di Igort, Lorenzo Mattotti, Daniele Brolli, Giorgio Carpinteri, Marcello Jori e Jerry Kramsky.
Trentanni fa questi giovani autori cominciarono ad apparire a puntate dal gennaio 1983 sulle pagine della rivista mensile Alter, gemella di Linus, sotto la guida tutelare di un maestro culturale come Oreste Del Buono, dando vita a una rivoluzione nel mondo del fumetto italiano.


Caratteristica anche la mostra "Diego Armando Maradona", dedicata a uno degli idoli della città di Napoli, raccontato attraverso i fumetti.


Affascinante la mostra "I fantasmi del Louvre" di Enki Bilal, uno dei grandi esponenti della Bande Dessinée e dell’illustrazione mondiali. L’autore si è cimentato con una commissione originale, un’opera artistica a confronto con le massime opere d’arte di tutti i tempi, ovvero quelle conservate nel museo più famoso al mondo, il Louvre di Parigi.


"Gli altri" è invece la mostra dedicata all'omonimo graphic novel dell’emergente Luca Ferrara, edito in anteprima per Napoli COMICON dalla Tunuè, ove i vivi ed i morti convivono, pensando gli uni degli altri di non esistere.


Due ghiotte anteprime hanno concluso il nostro girovagare tra le mostre, ovvero quella su "Orfani", la prima mini serie a colori che uscirà per la Sergio Bonelli Editore, a cura di Roberto Recchioni e Emiliano Mammucari, per proseguire con "Dragonero", la serie fantasy a cura di Luca Enoch e Stefano Vietti, sempre edito dalla Sergio Bonelli Editore, in uscita per Giugno 2013.



L'edizione del 2013 ci è molto piaciuta, anche se il tempo non è stato complice della manifestazione. La pioggia purtroppo ci ha messo lo zampino, ma sin dalle prime ore del mattino il Napoli Comicon è stato preso d'assalto da migliaia di persone. Moltissime erano all'esterno della fiera, cercando di riprendere respiro ed intrattenersi con l'area dell'animazione, altrettante erano all'interno girovagando tra gli stand. Affollatissima sia l'area editori, sia l'area dedicata alla compravendita di oggetti e fumetti d'epoca. Dobbiamo ammettere che era la prima volta che esploravamo quell'area e ci siamo meravigliate non solo della grandezza dell'intera area, ma anche dell'affollamento costante, seppur tutto in perfetto ordine.

Ci siamo comunque rinfrancate nell'Area Pro della fiera, riservata agli addetti ai lavori. Qui un bel giardinetto, con amache, tende e poltroncine all'aperto hanno ospitato fumettisti e giornalisti, mentre all'interno si è potuto usufruire di acqua, caffè, birra e pepsi. Quando andiamo al Comicon ci sentiamo sempre molto coccolate.
Da questo punto di vista, Napoli Comicon è insuperabile, ma non solo.


La fiera cresce costantemente e sotto molti punti di vista. Le tematiche scelte per ogni edizioni, reinventano la manifestazione, offrendo ai visitatori sempre un nuovo spunto creativo, artistico e di intrattenimento.

Gli ospiti- ma anche noi- accorrono numerosi a questo festival, sentendosi proprio a casa. Anche gli editori accolgono ben volentieri l'invito degli organizzatori, per una crescita sempre maggiori di realtà editoriali anche emergenti, a dimostrare che la nona arte è più viva ed innovativa che mai.

Bramiamo all'idea di poter conoscere nuove realtà e ce ne scusiamo se nel marasma festaiolo ci è sfuggito qualcosa, ma vi invitiamo a scriverci ed a farvi conoscere.

In attesa di rivederci tutti alla prossima edizione del Napoli Comicon, nel 2014, vi salutiamo a bordo del nostro primo viaggio su Italo, sorseggiando caffè Illy e mangiucchiando una sfogliatella.