Mancano pochi giorni alla conferenza stampa di presentazione del cartellone ufficiale del festival Primavera Sound, a Barcellona dal 22 al 26 Maggio.
 
Mercoledì 23 Gennaio alle ore 19.00 circa, in una conferenza stampa a Barcellona che sarà un vero e proprio evento pubblico, a cui parteciperanno giornalisti, autorità e personalità del mondo dello spettacolo e dell'industria musicale, verrà finalmente resa nota la lista dei tanti artisti che insieme ai BLUR, unica band annunciata per il momento, saranno presenti sul palco del festival.
L'aspettativa sulla line-up del "#bestfestivalever", come quest’anno è stato definito dagli organizzatori il Primavera Sound, è altissima, come mai negli anni precedenti, tanto che hanno iniziato a circolare consistenti e fantasiose voci sui possibili partecipanti dell'edizione 2013: affermazioni roboanti e sonore smentite si sono alternate nei forum e nei social. Nei primi giorni dell'anno ha iniziato a circolare in rete anche un'immagine, in perfetto stile Primavera Sound, contenente una specie di cartellone completo del festival: una line-up da sogno che è stata però prontamente smentita dall'organizzazione del festival. La verità si conoscerà quindi solo in serata del 23 Gennaio prossimo.
 
Ma a cosa si deve tutto questo interesse verso un festival musicale che si svolgerà alle porte dell’estate 2013? La risposta è semplice: il Primavera Sound, arrivato alla sua tredicesima edizione a Barcellona (mentre per l’Optimus Primavera Sound a Porto dal 30 Maggio al Primo Giugno 2013 sarà la seconda edizione) è molto più di un semplice festival. E’ un vero e proprio evento irrinunciabile per gli appassionati della musica indipendente. La sapiente miscela tra artisti affermati, artisti di culto e giovani realtà emergenti che spaziano tra la musica indie e le migliori proposte elettroniche, hanno fatto di questo festival un evento unico in Europa e nel Mondo. Solo per dare una idea degli artisti ospiti del Primavera Sound, tra le centinaia ad aver calcato i palchi del festival, eccone una breve selezione: Antony & The Johnsons, Arcade Fire, Babyshambles, The Cure, Franz Ferdinand, Iggy Pop, Justice, Lou Reed, M83, Motorhead, Neil Young, New Order, Orbital, Patti Smith, Pulp, Pavement, Pet Shop Boys, Pixies, Pj Harvey, Portishead, Primal Scream, Public Enemy, Pulp, The Rapture, Rufus Wainwright, Smashing Pumpkins, Sonic Youth, White Stripes, Wilco….
Lo sa bene il pubblico italiano che come affluenza è, insieme a quello francese, secondo solo agli spagnoli e agli inglesi.

 
Lo scorso anno a Barcellona in 5 giorni (3 di festival vero e proprio e due di eventi collaterali sparsi per Barcellona), ci sono stati più di 200 concerti negli 8 palchi dell’area festival, con un'affluenza pari a più a 150.000 persone e una settantina di eventi gratuiti sparsi per la città che hanno coinvolto altre decine di migliaia di persone.
 
Parallelamente a questo grande appuntamento internazionale per gli amanti della musica indipendente, si svolgerà la quarta edizione del Primavera Pro, la sezione del festival dedicata agli operatori del settore che lo scorso anno ha avuto un aumento del 27% del numero di partecipanti (1.400 rispetto ai 1.100 dell'anno precedente) e ha consolidato la sua reputazione come punto di incontro privilegiato per professionisti provenienti da 43 paesi in tutto il mondo (paesi con il maggior numero di rappresentanti sono stati Spagna, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti).
 
A Buzz Supreme e Sfera Cubica anche quest’anno si occuperanno dell’ufficio stampa in Italia di questi eventi e parallelamente selezioneranno insieme a agli organizzatori del festival, gli artisti italiani che parteciperanno al Primavera Pro e al Primavera Sound. Lo scorso anno furono Boxeur The Coeur e King of the Opera, quest'anno saranno tre formazioni.
 
Ma l’importanza di questo evento non risiede esclusivamente nella musica e nella splendida atmosfera che fanno di Barcellona, ogni anno a maggio, il centro nevralgico internazionale dell’attività della musica indipendente.
Secondo un’indagine del 2011, i benefici portati alla Catalogna, sia economici, sociali che di immagine, sono più grandi quanto si possa immaginare: l’impatto economico del festival ammontava a 65.3 milioni di euro. Questo dato si riverbera su tutta la città facendo si che l’86% della cittadinanza di Barcellona consideri l’evento assolutamente sostenibile per la città e il 69% dei essi pensi che il festival sia vantaggioso e che questo compensi gli inevitabili inconvenienti. La spesa complessiva dello spettatore medio è importante e oltre al biglietto del festival ricade sull’acquisto di cibo e bevande, merchandising, alloggio, trasporti, shopping e attività culturali, contribuendo a creare molti posti di lavoro.

 
Il Primavera Sound si rivela quindi un evento musicale di altissimo livello, con copertura mediatica internazionale che, oltre a contribuire in modo importante al prodotto interno lordo della Catalogna, offre un incredibile valore agli abitanti della città che lo ospiterà per la tredicesima volta.
Ne siamo convinti, nonostante la crisi, l'edizione 2013 del Primavera Sound ci lascierà a bocca aperta ancora una volta.
http://www.primaverasound.com