Ghiaccio

L'altra volta ragazzi, eravamo arrivati ad un punto cruciale della storia. All'interno della BMG aspettavamo il megaproduttore galattico Giampaolo Rosselli.

Pino chiese al portiere…l'uscere… insomma quelli li' -ride- di andare al bagno, mentre io, DaNe, ero seduto in attesa sul divano. Pino, rigorosamente col chiodo di
pelle e i capelli sciolti, fu seguito dal portiere sino in bagno: non si fidava (e te pareva!). Dopo pochi minuti di attesa Rosselli apparve con un sorriso rassicurante: .Ragazzi, ciao!.. Lo salutammo calorosamente e subito ci porto' nella sala riunioni con un grande impianto, casse emonitor attaccati al soffitto. Ascolt. dieci dei nostri brani. Cosa provai? Ragazzi eravamo alla BMG, sette anni di sofferenze per arrivarci; in quel momento sono passate davanti ai miei occhi le immagini di tutto quel che feci con la band, allevata come un tamagotchi, spinta come una carretta col sudore della pelle e tanti sacrifici. Ecco cosa si prova: nervosismo, ansietà mista ad una gioia immensa, con contorno di tantissime domande che vorticano nella testa.
«Andrà bene almeno un pezzo? Cosa deve avere una canzone affinchè possa piacere al produttore di Cristicchi? Saremo troppo alternativi per lui? Le chitarre saranno troppo distorte? Quando ci capiter di rimettere più piede qua?»

Ragazzi, potete immaginare cosa accadde. L'audizione durò quasi tre ore. Mi sembrava di essere però l'eletto in un sogno, dove per tre ore la BMG avrebbe ascoltato il nostro lavoro. Questa esperienza ci diede larghi insegnamenti su come si arrangia un pezzo.

All'uscita ci accompagnò Rosselli stesso e il portiere questa volta fece finta di nulla.

… continua…

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