Eccoci di ritorno da Romics!

Avete trovato A6? Beh, non e' stato facile trovare uno spazio: non mi aspettavo cosi tanta gente!

A malapena si riusciva a muoversi: nonostante la fiera abbia perduto numerosi stands (ah! ai bei vecchi tempi quando la fiera era una soltanto e non divisa a meta' ), nonostante la fuga degli editori (solo Bonelli resiste stoicamente), con i quali si poteva fare direttamente due chiacchere e presentare i propri lavori, senza dover andare a bussare di porta in porta (e sara' che ora, ci sono moltissime scuole di fumetti, o corsi di ogni tipo, che tolgono il gusto del contatto diretto con gli editori) i ragazzi erano numerosissimi!

Forse e' grazie a loro, che la fiera va avanti: grazie al loro entusiasmo e alla voglia di divertirsi e stare insieme.

Spero che per la prossima edizione (forse verra' trasferita nell'immensa Fiera di Roma, nuova di zecca) gli editori tornino ad affacciarsi su di una realta' romana che, nonostante tutto, e' andata avanti e si e' evoluta.

Ma bando alle ciance di una inventrice di storie e passiamalle belle sensazioni!

Devo ammettere che molti dei nuovi anime non li conosco (mancanza di interesse, mancanza di soldi o solamente per dura pigrizia ) quindi ogni tanto mi chiedevo a quale personaggio i ragazzi si fossero ispirati per i loro costumi, o meglio, cosplay! Fenomeno nato in Giappone, si e' largamente diffuso in tutto il mondo, compresa l'Italia.

Di anno in anno, si aggiungono nuovi appassionati del genere, che lavorano per confezionarsi un bel costume, ricercando gli accessori giusti e quelli sono i piu' difficili da trovare, coinvolgendo parenti e amici, perche' la cosa piu' bella, e' creare qualcosa dal nulla con le proprie mani. Ma per chi e' pigro come me di sicuro trovera' qualche bel costume gia' bello che fatto.

Allora ci si intenerisci di fronte ad un (poco) tondeggiante Doraemon, o si perde la testa per un bel pirata (sotto ai baffi e alla parrucca, si celava pero' una ragazza!), e ci si spaventa per gli orrendi orchi e creature infernali che girovagavano perla fiera.

Si torna ad essere bambini (va beh, per la sottoscritta non vale, non son ancora cresciuta) ed a sognare: cosa non da poco in questo mondo che inghiotte ogni colore e ogni emozione.

Quest'anno la fiera ha voluto celebrare due grandi del fumetto: Silver (creatore di Lupo Alberto) e Toppi, con una mostra e un premio. Divertentissimo l'incontro con Silver, che negava tutto quel che affermava un suo vecchio "amico" (coniglio).

Ma, quel che fin dall'inizio andavo cercando, era il solo e unico .. Rat-Man! Constatato che i primissimi numeri son anche i più costosi, ho optato per un albo recente, ma sono a caccia dello speciale "Il Signore dei ratti ". Lo troverò mai ?!

Comunque, a tal proposito, ci sarà una sorpresa nel numero di novembre di A6.