Arrivano i bambini di BLACK EYED KIDS
Venerdì 23 marzo esce il primo volume della nuova serie AfterShock scritta da Joe Pruett e disegnata da Szymon Kudranski


Esiste una leggenda metropolitana nata negli anni '90 che si è diffusa rapidamente prima negli USA, poi nel resto del mondo, anche e soprattutto grazie al genere Creepypasta. La leggenda ha per protagonisti bambini e ragazzini compresi tra i 6 e i 16 anni, dalla carnagione chiarissima e dagli occhi completamente neri, che hanno l'abitudine di fare l'autostop, di chiedere l'elemosina e di presentarsi sulla porta di casa degli sconosciuti chiedendo di entrare. Oltre all'aspetto spaventoso, avrebbero anche la peculiarità di essere creature mostruose o aliene.

Storie campate in aria? Può essere. Ma, come spesso accade, dietro una leggenda può nascondersi una verità. Ed è da questo assunto che è partito Joe Pruett, publisher di AfterShock Comics e creatore di BLACK EYED KIDS, la serie disegnata dal talentuosissimo Szymon Kudranski che esordisce in Italia venerdì 23 grazie a saldaPress.

Il primo volume s'intitola I BAMBINI (pagg. 128, euro 14.90) e racconta cosa accade quando le tenebre calano su una città immersa nel sonno: un antico e inimmaginabile orrore si insinua furtivo nella notte e i bambini dagli occhi neri escono a giocare. Bambini e ragazzini con occhi di un nero profondo e inquietante, privi di emozioni e rimorsi, che desiderano solo una cosa: uccidere. Vogliono solo entrare nelle case, nei negozi, negli ospedali, nelle carceri e sterminare la nostra specie. Un uomo e una donna alla volta. Uno omicidio alla volta.

Joe Pruett – vincitore di un Eisner Award e autore di numerosi titoli per Image Comics, IDW e Vertigo – e Szymon Kudranski – a sua volta al lavoro per le maggiori case editrici americane – hanno dato vita a un micro-universo horror claustrofobico e terrificante, che costringerà i lettori a chiudere a tripla mandata la porta di casa.

Il primo volume di BLACK EYED KIDS è disponibile in libreria, in fumetteria e nello shop del sito saldapress.com