In questa nuova opera Noah Van Sciver rievoca gli anni della sua fanciullezza, raccontando la lotta di suo padre contro la depressione, il crollo della sua famiglia e l'amara conclusione di una relazione romantica, vent'anni dopo. Un romanzo di formazione che è insieme il ritratto di una generazione di persone fatte a pezzi dalla vita, che non lottano più per gli ideali ma semplicemente per restare a galla e sopravvivere in una società resa spietata dalla crisi economica. 133 è il numero civico della casa che ha visto l'infanzia dell'autore.

Acclamato da maestri del graphic novel come Daniel Clowes e Peter Bagge, Noah Van Sciver è considerato il talento emergente del fumetto indipendente americano sulla scia del maestro Robert Crumb. Ha al suo attivo graphic novel come Fante Bukowski, Saint Cole, Disquiet e The Hypo: The Melancholic Young Lincoln, in cui tratteggia con sensibilità ed empatia personaggi che si imprimono nella memoria: anarchici, fuori di testa, depressi, irriverenti, inquieti. Comunque emarginati che lottano per sopravvivere in un'America ritratta senza pietà.
Senza dubbio, una delle voci più espressive del fumetto americano d'oggi.