NAILBITER: serial killer si nasce o si diventa?
È uscito per saldaPress il secondo volume della serie scritta da Joshua Williamson e disgnata da Mike Henderson



Da dove vengono i serial killer? E perché la cittadina di Buckaroo, in Oregon, ha dato i natali a sedici dei seriali killer più bastardi del pianeta? Queste due folgoranti domande sono l'innesco narrativo di NAILBITER, la serie targata Image Comics, creata dallo sceneggiatore Joshua Williamson (Ghosted, Birthright) e dal disegnatore Mike Henderson.
Dopo il folgorante primo arco narrativo della serie, è uscito in questi giorni il secondo volume di NAILBITER, intitolato MANI INSANGUINATE (pagg. 128, euro 14.90). L'agente Nicholas Finch, esperto di interrogatori sotto processo per omicidio, inizia a raccogliere indizi sulla cittadina di Buckaroo, con l'aiuto dello sceriffo Crane. Il suo percorso, però, è disseminato di pericoli mortali. Lui e Crane saranno costretti a confrontarsi con tombe senza nome, suicidi adolescienziali, un giovane mitomane, un vecchio impazzito e persino uno scrittore di fumetti: Brian Michael Bendis. Forse solo Edward Warren – il feroce assassino noto come Mangiaunghie – potrà aiutarli a scoprire la verità.
Joshua Williamson  e Mike Henderson rielaborano suggestioni cinematografiche e letterarie che appartengono ormai al patrimonio del genere horror, dando vita a un rompicapo pieno di azione e brivido.
Appuntamento in libreria, in fumetteria e nello shop online del sito saldapress.com con MANI INSANGUINATE, il secondo volume di NAILBITER.