Intervista al duo Sketch & Breakfast, ovvero Simona Zulian (in arte Felinia) e Andrea Ribaudo (in arte Ribosio).

Entrambi hanno frequentato la Scuola di Fumetto di Milano e successivamente al diploma hanno dato via su Facebook ad una popolarissima fanpage dove iniziano a pubblicare strisce umoristiche autoconclusive, per poi giungere a pubblicare dei veri e proprio fumetti su carta.

Sketch & Breakfast
brossurato 17x24 cm, 96 pp.
10.00 EURO
ISBN: 9788877599230
Editore: Magic Press Edizioni


"Felinia: Singol a caccia" è il vostro ultimo lavoro. La spumeggiante Felinia a caccia dell'amore quindi. Lo troverà?
Ehhhhhhh.... vi piacerebbe saperlo subito, così poi non comprate il volume!!!

Ovviamente non possiamo dirlo, ma possiamo tranquillamente asserire (senti che paroloni) che in realtà non è tanto importante se lei lo trova o meno, quanto invece è fondamentale la caccia in sé, il percorso che porta Felinia a scontrarsi costantemente con la realtà, fatta di limiti, di difetti e di fattori esterni che invece nel suo cervello ingenuamente spavaldo non esistono.

D'altronde Felinia è convinta di essere una ficona, ma la vera questione è cosa ne pensa il resto del mondo.

Quali sono dunque, secondo Felinia, le mosse giuste per non rimanere "singol" e conquistare ordunque l'uomo dei suoi sogni? Quali invece le mosse da evitare assolutamente?
Diciamo pure che Felinia non ha a disposizione chissà quali mosse, proprio perché parte dalla presunzione di essere una tipa piacente, sulle basi del nulla, a dire il vero.

Infatti per lo più viene spronata e aiutata dalle amiche, dalla madre e persino dalla nonna a provarci con gli uomini.

Sicuramente le mosse più fallimentari sono quelle in cui si atteggia, mentre le situazioni migliori nascono nei momenti in cui vola basso e si comporta in modo naturale, ma bisogna anche dire che una buona dose di fallimenti deriva da una sfiga cosmica che l'accompagna anche nei suoi momenti migliori.

Prima di giungere però a questo ultimo volume, ne avete fatta di strada e di esperienze da raccontarci. Come nasce l'idea di Sketch and Breakfast?
Nasce semplicemente dall'esigenza dei due autori di esprimere le proprie idee umoristiche e sfogare le proprie pulsioni artistiche.

Facebook, sulla quale nasce la fanpage Sketch & Breakfast nel 2011, è la piattaforma che più ci ha agevolato in questo, permettendoci di arrivare alle persone e di mostrare loro le nostre doti di autori comici.

Sul web infatti fin dall'inizio abbiamo sempre voluto raccontare gag veloci per strappare un sorriso ai nostri lettori "occasionali", proprio perché sulla piattaforma digitale il linguaggio comunicativo più efficace è quello delle strisce autoconclusive.

Ma in realtà puntavamo a raccontare storie ben più articolate e complesse, sempre su toni umoristici, proprio come nel caso di "Singol a Caccia".

Come si incontrano Simona Zulian e Andrea Ribaudo?
Rispettivamente gli alter ego di Felinia e Ribosio (per come sono meglio conosciuti sul web) si incontrano alla Scuola del Fumetto di Milano, frequentando lo stesso corso di disegno umoristico anche se con un anno scolastico di differenza.

Per essere più precisi si incontrano nella zona biblioteca della scuola, dove Ribosio era alla disperata ricerca di materiale che non riusciva a trovare, mentre Felinia era in giro a cazzeggiare per saltare la lezione di sceneggiatura e adescare giovani e innocenti creature penemunite.

Quanto c'è di voi in quello che raccontate tramite i vostri fumetti?
Direi che c'è tanto di noi, come è praticamente inevitabile per qualunque autore si cimenti nella scrittura di storie di vita quotidiana.

Nel senso che ovviamente la maggior parte delle situazioni sono estremizzate dalla necessità di strappare sorrisi ai lettori, ma nulla è inventato, praticamente tutte le gag si rifanno a delle esperienze personali, vita vissuta o vista o percepita.

Insomma, alla fine Felinia e Ribosio sono alter ego mica per niente.

Sarebbe stato diverso se avessimo scritto storie fantascientifiche, o horror, dove i riferimenti alla vita personale sarebbero ben più difficili, anche se in realtà pure in quel caso direi che qualcosa di nostro ci cascherebbe comunque.

È il bello di poter dare vita a dei personaggi, alla fine, mettere in risalto quello che di te piace di più.

Poi è anche vero che il più delle volte ci prendiamo per il culo ma quello è perché a noi piace metterci la faccia, far vedere che si può ridere di se stessi e anzi che a volte è una medicina assai gradevole.

Quali sono gli autori dei fumetti che più vi piacciono? Con quale vorreste dar vita a una collaborazione?
Dunque, come stile grafico ci rifacciamo a diversi autori francesi, che sono quelli che ci piacciono di più in assoluto, mentre come esagerazione espressiva ci rifacciamo un po' ai manga, tipo Great Teacher Onizuka di Tōru Fujisawa (che ho chiaramente appena googlato) perché comunque l'espressione esagerata nel fumetto umoristico è fondamentale e benché amiamo e leggiamo da sempre Topolino ed altri derivati Disney quel tipo di espressività non sarebbe altrettanto efficace con i nostri disegni.

E visto che ho citato Disney ti dico anche che adoriamo Stefano Turconi e Teresa Radice che sfornano dei progetti MERAVIGLIOSI con tutte le lettere maiuscole anche all'infuori della casa di Topolino (forse soprattutto al di fuori).

E ultimo ma non ultimo siamo moralmente e felicemente obbligati a citare Leo Ortolani, che fuori d'ogni dubbio è l'autore umoristico che più amiamo e con cui non potremmo mai collaborare perché solo all'idea di poter lavorare con lui moriremmo di gioia: quindi da morti sarebbe molto dura!

Come vedete il fumetto italiano di oggi? E dove arriverà domani
Questa è una bella domanda, e quando dico bella intendo che è orribile!

Nel senso che è veramente difficile fare una panoramica del fumetto italiano di oggi e ancor più difficile è fare delle previsioni senza dati statistici alla mano.

Noi possiamo dirti un po' quello è che il nostro parere e il nostro punto di vista.

Il fumetto italiano OGGI non è quello che conoscevamo quando frequentavamo ancora la scuola, per esempio. E non ti parlo di 20 anni fa, ma di meno di una decina.

Non voglio peccare di presunzione ma il panorama del fumetto italiano è cambiato (nel bene e nel male) con l'arrivo di quello che noi chiamiamo "socialcomic", che è diverso dal webcomic.

Noi insieme ad altri pochi siamo stati un po' i pionieri di questo nuovo status del fumetto, e non lo dico con l'aria del conquistatore fiero che ha appena scoperto una nuova terra da colonizzare, ma lo dico con l'aria speranzosa e piena di buoni propositi dell'esploratore che non vede l'ora di conoscere tutte le nuove possibilità che ha da offrire quella nuova e bellissima terra.

Ecco, da questo presupposto mi aggancio all'idea che il fumetto italiano di domani è un po' messo a rischio dall'arrivo di una moltitudine di esploratori inesperti ed avventati assetati del loro pezzetto di terra.

Non c'è nulla di male ad ambire a farsi strada con il socialcomic (ripeto, noi siamo partiti da questo presupposto per poter fare il fumetto vero, quello su carta), ma bisogna farlo con consapevolezza, con giudizio e con la volontà di fare bene.

Ecco, credo che se le case editrici riescono a discernere con criterio quali siano i fumetti e i fumettisti che hanno in sé la vera volontà di fare fumetti (quindi di creare opere letterarie fatte di parole sensate e disegni efficaci, poiché di questo si parla quando si parla di fumetto) allora ci sono tante belle possibilità.

Se le case editrici pensano solo al quattrino siamo spacciati.

Avete in programma di varcare anche i confini nazionali?
Abbiamo il sogno di varcare i confini nazionali, ma siamo anche consapevoli di essere ancora disegnatori e autori acerbi.

Credo che il mercato estero, quello francese in particolare, vada guadagnato. Bisogna esserne degni, ecco.

Stiamo lavorando sodo per cercare di migliorare e arrivare un giorno ad esserlo.

"Felinia: Singol a caccia" è appena uscito ma siamo certe che stiate lavorando già a un nuovo progetto. Qualche anticipazione?
Sai che ti dico?

C'è una pratica da un po' di tempo in qua che va molto sui social che è quella di spoilerare gli episodi delle serie tv che tutti seguono.

Siccome è una pratica che odio e per la quale vorrei introdurre la pena capitale, io non voglio passare dalla parte di chi spoilera! Per quanto un episodio di GoT (Games of Thrones) per esempio sia molto più interessante di un qualsiasi nostro progetto, eh...

Poi manca ancora parecchio tempo a Lucca (Lucca Comics and Games) e sono dell'idea che a parlare troppo presto di un progetto poi ci si rompa le palle!

Però ci teniamo a dire che il prossimo volume sarà più corposo rispetto ai precedenti, perché i nostri lettori (in modo positivo in genere) ci hanno sempre detto che li leggono troppo in fretta, e allora abbiamo fatto richiesta alla Magic Press di fare un volume più sostanzioso (e loro hanno accettato perché sono dei ficoni in fondo)!

E se proprio proprio insisti sul sapere qualcosa ti dico solo che Felinia nel prossimo volume sarà messa a dura prova, ancor più dura di quella di trovarsi un ragazzo!