Vivaldi Metal Project è un progetto ideato da Mistheria e Alberto Rigoni. Al progetto partecipano più di 70 musicisti provenienti da tutto il mondo, tra i quali Rick Wakeman (YES), Michael Lepond (SymphonyX), Fabio Lione (Rhapsody of Fire / Angra),  Rob Rock (Impellitteri), Dani Loeble (Helloween), Marco Sfogli (J. LaBrie), Andreas Passmark (Royal Hunt), Chris Caffery (Trans Siberian Orchestra / Savatage), Steve Di Giorgio (Testament), Atma Anur (T. MacAlpine, G.
Howe) e Tommy Denander (Radioactive / Toto).



Come nasce il progetto "Vivaldi Metal Project"?
MISTHERIA: Nel mese di Dicembre 2013, dopo anni di ascolto del capolavoro
Barocco "Le Quattro Stagioni"di Antonio Vivaldi, e dopo diversi mesi di studio nella sua riduzione pianistica, decido, finalmente, di unire la passione per Vivaldi e quella per il Metal: nasce il Vivaldi Metal Project.

Realizzo un provino e lo pubblico in rete sul mio canale YouTube con l'intento di ricevere qualche commento a riguardo e, soprattutto, utilizzarlo come vetrina per invitare musicisti noti e meno noti.

Tra i primi che credono nel progetto c'è il bassista/compositore Alberto Rigoni, grande amico con cui avevo avuto già modo di collaborare sul mio precedente album "Dragon Fire" su cui aveva registrato il basso.

Alberto si offre per collaborare al progetto diventandone, di fatto, il co-produttore.



Un progetto che coinvolge tantissimi artisti. Come pensate di poter "uniformare" o "amalgamare" i vari artisti tra di loro?
M: Il bello e la forza del progetto sono forse proprio nel fatto di non dover amalgamare e neanche uniformare gli artisti fra di loro. La professionalità e il talento di ognuno e lo stile comune al progetto costituiscono un "collante" naturale forte.

Sicuramente, invece, l'amalgama e l'alchimia giuste sono state create dagli arrangiatori, uno staff di grandi musicisti che hanno arrangiato, manipolato, forgiato, creato sulla partitura vivaldiana.

Con piacere ve li nomino: Douglas Docker (anche paroliere principale), Francesco Dall'O', Frank Caruso, Gabriels, Keiko Kumagai, Nicolas Waldo, Pawel Penksa, Tomas Varnagiris, Yannis Androulakakis, Zhivko Koev anche responsabile del Coro insieme alla conduttrice Darena Popova, Filippo Lui e Michal Mierzejewski che si occupano degli arrangiamenti orchestrali con il
conduttore dell'orchestra Szymon Morus e me stesso che gestisco il tutto in qualità di produttore artistico.

Quali composizioni di Vivaldi saranno eseguite?
M: Come anticipato, l'intero capolavoro "Le Quattro Stagioni", una delle opere più famose del maestro veneziano nella storia della musica.

L'opera originale è strumentale divisa in quattro stagioni, appunto, ed ogni stagione consta di tre movimenti (solitamente indicati come Allegro, Adagio, Allegro).

Nella versione del Vivaldi Metal Project sono state aggiunte parti vocali soliste, corali ad opera dell'"Academic Choir Manolov "(Bulgaria), ovviamente con il supporto dell'orchestra, la "Sinfonietta Consonus Symphonic Orchestra" (Polonia).

Dove si potrà ascoltare il risultato di questo progetto?
M: L'album uscirà a Maggio 2016 per l'etichetta tedesca "Pride & Joy Music" con promozione e marketing gestiti da GerMusica di Birgitt Schwanke, distribuzione EDEL.

Al momento, è possibile prenotarlo sia in versione digitale che fisica sulla nostra piattaforma ufficiale: www.pledgemusic.com/projects/vivaldi-metal

Un progetto molto particolare ed insolito, dove musica classica e metal si fondono insieme. Un esperimento che senz'altro aprirà le menti degli ascoltatori che potranno così (ri)scoprire la musica in una chiave diversa.
M: La Grande Musica resta tale sempre e comunque, qualunque sia l'abito, il suo
cuore pulsa incessantemente e la sua anima infonde passione.

Ci sono tante categorie di persone e generazioni che magari non si sono mai avvicinate alla musica Classica in ogni sua forma.

Se grazie al nostro progetto invece dovesse avvenire questa "fusione" ne saremmo davvero felicissimi.

Oppure, come dici, riscoprirla, perchè no, magari per il semplice fatto che un appassionato di Metal può apprezzarla meglio e con più interesse se accostata al suo genere preferito.

In un caso o nell'altro, ne saremmo davvero fieri ed orgogliosi.

Se fosse un supereroe, quale sarebbe "Vivaldi Metal Project"?
M: A questa domanda faccio rispondere un "esperto", uno dei nostri arrangiatori,
Gabriels il cui interesse per queste tematiche gli farà individuare il personaggio
giusto.

GABRIELS: Ritengo, senza dubbio, che il Vivaldi Metal Project può essere
considerato un l'incredibile "Hulk", grande e imponente, un agglomerato dei migliori musicisti da tutto il mondo che insieme hanno cooperato per la magniloquenza dell'opera.

Vedrete che il risultato sarà "incredibile" proprio come Hulk!

Progetti futuri?
M: Pensare al futuro oggi ci risulta davvero difficile dato che il Vivaldi Metal Project ci impegna tantissimo, ogni giorno, e il nostro unico obiettivo è di terminare questa opera definita, da più parti, come mastodontica o titanica.

Ci sono tanti artisti impegnati, ci sono Coro e Orchestra, tante registrazioni da portare a termine.

Possiamo dire che il prossimo traguardo dopo l'uscita dell'album, sbilanciandoci in
avanti, è quello di portare il Vivaldi Metal Project su un palco.

Sarebbe bellissimo e c'è qualcuno che sta già lavorandoci e gettando le basi.

Ce lo chiedono in tanti e noi siamo i primi a volerlo.

Speriamo di poter far risuonare le note vivaldiane forti, alte e sinfoniche insieme ai nostri musicisti, amici, fans a tutto il nostro pubblico!

Un saluto a tutti i lettori da parte di Mistheria, Alberto Rigoni e tutto il nostro staff e un invito a seguirci sui nostri canali ufficiali:

www.vivaldimetalproject.com
www.facebook.com/vivaldimetalproject
www.twitter.com/vivaldimetal
www.google.com/+VivaldimetalprojectStars
www.youtube.com/user/VivaldiMetalProject
www.soundcloud.com/vivaldimetalproject