MICHELE BRAGA E GABRIELE MAINETTI FIRMANO LA COLONNA SONORA DI
"LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT"


"Man mano che conosciamo i personaggi, la musica cresce, evolve, i suoni si sommano. E quando il nostro supereroe, un sociopatico ragazzo di borgata, si innamora di una ragazza e comprende che il grande dono che ha ricevuto, quello dei superpoteri, può essere utilizzato per aiutare gli altri, è allora che la musica finalmente si libera, emoziona, segue i protagonisti passo dopo passo, fino allo scontro finale". Così Michele Braga, il musicista che con il regista Gabriele Mainetti ha composto le musiche di "Lo chiamavano Jeeg Robot", il film dal genere supereroico, distribuito da Lucky Red, che da oggi sarà nelle sale con Claudio Santamaria, Luca Marinelli ed Ilenia Pastorelli.


Alla base dell'idea musicale, la volontà di affiancare ciascuna composizione al percorso emotivo del protagonista, consentendo così allo spettatore di seguirlo attentamente in ogni momento fino a ritrovarsi in un mondo fantastico: quello dei superpoteri. A scandire il ritmo dell'intera pellicola un impianto elettronico addolcito da uno strumento percussivo come il pianoforte.

"Ho realizzato Lo chiamavano Jeeg Robot con l'intento di dar vita a un film fatto di diversi generi armonizzati tra loro", racconta Gabriele Mainetti. "Durante il montaggio mi sentivo come un funambolo senza la rete di protezione. Con l'arrivo progressivo delle musiche tutto mi appariva più definito e cominciavo a sentirmi sicuro. Per me la colonna sonora in un film è una presenza costante: c'è persino quando non avvertiamo gli strumenti emettere suono. Il silenzio non è altro che una pausa musicale, il direttore d'orchestra continua a battere il tempo e l'organico fa il suo ingresso solo quando l'immagine ne ha davvero bisogno".
Grande successo per il brano dei titoli di coda che Michele Braga e Gabriele Mainetti hanno prodotto e arrangiato per questo cinecomic Made in Italy: una versione più matura ed emozionante della famosa sigla "Jeeg Robot d'acciaio" cantata proprio da Claudio Santamaria. Il video della straordinaria performance ha infatti ottenuto circa 100mila visualizzazioni in soli due giorni sui principali social network.

"Riarrangiare la sigla di Jeeg Robot in versione ballad struggente, malinconica e graffiante – spiega Michele Braga - era l'unica maniera 'musicale' per tenere quella melodia e quel testo incollati alle immagini del film. Nel trailer-sigla, musica ed immagini sembrano nate per stare insieme."
La colonna sonora, prodotta da RTI SpA e Ala Bianca Srl, è distribuita da Made in etaly e sarà disponibile su ITunes e nei migliori store digitali.

La carriera di Michele Braga
Musicista eclettico, Braga inizia la collaborazione con Gabriele Mainetti già nel 2008 con "Basette", un corto ispirato ai personaggi del celebre cartone giapponese Le Avventure di Lupin III per il quale scrive anche il brano dei titoli di coda.
Nel 2009 arriva il primo importante riconoscimento: all'International Film Festival di Cipro viene premiata la sua musica come migliore colonna sonora del film "Iago" diretto da De Biasi. Mentre è del 2014 la nomination al Nastro d'Argento per la colonna sonora di "Più buio di mezzanotte", esordio di Sebastiano Riso ispirato alla vita di Davide Cordova, in arte Fuxia, la mitica drag queen simbolo del Muccassassina, storico locale gay della capitale.

Sempre del 2014 è la colonna sonora che Braga compone per "Un Natale stupefacente", pellicola diretta da Volfango De Biasi e interpretata da Lillo & Greg, Ambra Angiolini e Paola Minaccioni.
La collaborazione con De Biasi inizia però nel 2007, anno a cui risale il debutto al cinema con la colonna sonora di "Come tu mi vuoi", commedia che vede insieme sullo schermo la coppia Nicolas Vaporidis-Cristiana Capotondi e che registra fin da subito grandi incassi al botteghino.

Nel 2012 Braga scrive le musiche del film "Good as You" di Mariano Lamberti, producendo ed arrangiando anche la title track del film "The lady in the tutti frutti hat" interpretata dalle gemelle Kessler.
Nel 2010 Braga compone le musiche per la commedia di Riccardo Grandi "Tutto l'amore del mondo", ricevendo ottime critiche dai media.

Non solo cinema però: compositore e musicista poliedrico, infatti, nel 2015 Michele Braga inizia la collaborazione con la Nazionale Italiana di Nuoto Sincronizzato componendo il brano "The Seasons on Heart" per i Campionati Mondiali di Kazan in Russia, mentre nel 2016 scrive "Interstellar Synchro" per le qualifiche Olimpiche di Rio de Janeiro in Brasile.