Dal 3 al 5 dicembre gli ascolani ed i turisti avranno la possibilità di assistere all'opera Alice Pasquini, affermata artista internazionale di street art già protagonista a Sydney, New York, Barcellona, Oslo, Mosca, Parigi, Copenaghen, Marrakech, Berlino, Saigon, Londra e Roma.

Dal 6 al 9 dicembre invece sarà la volta dei bravissimi ascolani Francesca Mariani e Pietro Cardarelli, le opere saranno realizzate in via Cristoforo Colombo (dietro il Tribunale).

Arte Pubblica è un progetto ideato e realizzato dall'Associazione Defloyd, promosso dal Comune di Ascoli Piceno, patrocinato dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ascoli Piceno, volto a far rivivere spazi urbani dimenticati grazie ad interventi site specific di street art.
Il nome del progetto nasce proprio dalla vocazione pubblica di tale forma artistica che trova la sua essenza nella condivisione degli spazi pubblici e nella quotidianità della dimensione urbana. Si tratta di un intervento di riappropriazione e riqualificazione di luoghi cittadini marginali che saranno trasformati in opere permanenti di arte contemporanea e come tali diventeranno parte integrante di un circuito culturale più ampio in grado di coinvolgere, accanto alla bellezza del patrimonio storico-artistico del centro storico di Ascoli Piceno, mete turistiche alternative e periferiche che vogliono farsi nuovi centri propulsori di cultura e aggregazione.
Leonardo Faraglia, curatore del progetto, ha selezionato tre artisti italiani per dipingere e reinventare i due muri di via Cristoforo Colombo: Alice Pasquini, Pietro Cardarelli e Francesca Mariani.
Alice Pasquini, affermata street artist romana, per il muro in questione si ispira al territorio e al suo passato lontano, in particolare ad un mosaico di una domus romana rinvenuto nei pressi del Tribunale ad Ascoli Piceno ed ora conservato nel Museo Archeologico Statale della città. Il rapporto tra gioventù e vecchiaia raffigurato nel doppio volto dell'erma bifronte al centro di mosaico diventa il punto di partenza per una riflessione sulla maternità dal forte potere cromatico. Pietro Cardarelli, poliedrico artista ascolano, prende spunto dal pensiero teorizzato nel 1951 da John Cage: tutto è musica ed è già innata in noi, suoni e vibrazioni fanno già parte del nostro corpo. L'opera riflette sull'ascolto sonoro dentro e intorno a noi.


Ascoltare noi stessi per saper ascoltare la città. Francesca Mariani, artista anch'essa ascolana, si concentra invece sull'armonia tra musica, natura e sentimenti umani dando vita ad una danza di fiori, note ed emozioni che scaturisce da un grammofono e si allarga fino ad abbracciare una giovane coppia.

L'evento si propone anche come un'opportunità di coesione per la comunità locale, che potrà direttamente assistere alla realizzazione delle opere durante i giorni stabiliti. Inoltre giovedì 3 dicembre in concomitanza con l'inizio dell'intervento di Alice Pasquini, sarà inaugurata dalle ore 18 presso la vineria La Mescita, Corso Trento e Trieste n.27 Ascoli Piceno, l'esposizione di opere dei maggiori artisti internazionali di street art (ingresso libero fino al 13 dicembre).
L'Associazione Culturale Defloyd, dopo questa prima edizione di Arte Pubblica, sta già progettando altri interventi artistici da realizzare tra la fine dell'anno e il successivo.

Alice Pasquini è un'artista romana che lavora come illustratrice, scenografa e pittrice privilegiando da sempre il muro alla tela. Dopo aver conseguito la laurea all'Accademia di Belle Arti a Roma trascorre un periodo all'estero vivendo e lavorando in Gran Bretagna, Francia e Spagna. Le sue opere indagano i sentimenti dell'animo umano e le loro delicate sfumature e privilegiano figure femminili ritratte nella loro forza e indipendenza. Nel 2013 realizza un ciclo di lavori per i Musei Capitolini e collabora con l'Istituto Italiano di Cultura di Singapore. Ha all'attivo collaborazioni con aziende di rilievo internazionale come Alice Pasquini ©Gloria Viggiani Nike, Canon, Range Rover, Toyota, Microsoft e con case editrici come la Rizzoli, per la quale ha illustrato il romanzo "Vertigine".

Francesca Mariani, illustratrice ascolana, si laurea in Antropologia Culturale con una tesi in Critica d'Arte. Ad una variegata attività di organizzazione di mostre d'arte, collaborazioni per scenografie teatrali e cinematografiche e photo-editing, affianca la propria ricerca personale perseguita per lo più come autodidatta, ed approfondita grazie alla partecipazione ad alcuni workshop e alla scuola d'illustrazione romana Officina B5. Nel 2006 fonda il marchio artigianale d'abbigliamento e accessori F*utile e inizia a collaborare con Devartstudio. Collabora con riviste, case editrici, festival di editoria indipendente e di teatro e realizza lavori su commissione per aziende. Tra i suoi progetti installativi sitespecific, l'installazione itinerante LA VILLE à L'ENVERS, attualmente ospite alla Francesca Mariani libreria Rinascita di Ascoli Piceno, e MANA, in mostra permanente presso il MAAM, Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz città meticcia di Roma.

Pietro Cardarelli è scenografo e Light Designer, dal 2009 lavora anche come Art Director per cantanti, artisti, gruppi musicali, produttori, stilisti, coreografi e strutture d'arte (Dardust, Dario Faini, Sursumcorda, Ivan Segreto, Bebo Ferra e Javier Girotto, Alda Merini e Giovanni Nuti, e altri), curando vari aspetti della produzione artistica. Dal 2011 tiene ad Ascoli Piceno diversi corsi sulle nuove forme dell'arte contemporanea applicate alla comunicazione e allo spettacolo (installazione d'arte, arte performativa e body art, video arte e live media), organizzando anche eventi per la diffusione dell'arte. Le sue opere sono state
esposte in diversecollettive d'arte e nella personale "Tenderness".

ARTE PUBBLICA
3 - 9 dicembre 2015, Via Cristoforo Colombo, Ascoli Piceno (zona Tribunale)
3 - 5 dicembre 2015 opera di Alice Pasquini
Esposizione di opere d'arte 3 - 13 dicembre presso La Mescita – Corso Trento e Trieste 27, Ascoli
Piceno

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