Caratteristiche:
Testi e disegni di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte
con una postfazione del sociologo Daniele Brigadoi Cologna
17x24 cm
162 pagine a colori
brossura

Dal 24 settembre in libreria

Una storia autobiografica
scritta e disegnata dal nipote del protagonista:
Il racconto dei PIONIERI che diedero origine alla comunità cinese di Milano.


E se il destino di ognuno di noi
fosse custodito nel nostro nome?



"La storia di mio nonno Wu - come le storie dei pionieri -
ha contribuito ad aprire la via dell'integrazione cinese nell'Europa contemporanea.
"

Wu Li Shan è un giovane venditore ambulante di cravatte. Arriva a Milano nel 1931 da uno sperduto villaggio di montagna della Cina orientale. In città sono appena terminati i lavori per la costruzione della nuova Stazione Centrale e le vie sono piene di gente. Wu non conosce l'italiano e ha a malapena una stanza dove stare, ma quella città gli piace: adora il rumore dei passi cadenzati sui marciapiedi, le carrozze sulle strade, le chiacchiere delle belle signore che tengono i figli per mano. Prima che a Milano Wu ha vissuto in altre grandi città, come Parigi ed Amsterdam, eppure comprende che è l'Italia il luogo che il destino ha scelto per lui e per il futuro della sua famiglia.

Da venditore ambulante a titolare d'azienda, dal matrimonio con la sarta italiana Giulia alla Rivoluzione Maoista che lo allontanerà per sempre dal paese natale, pagina dopo pagina la vita e le imprese di Wu rinascono nella memoria più intima del nipote per diventare finalmente una storia universale.