L'appartamento di Mario Capello vi aspetta in libreria
Un libro malinconico che, con estrema delicatezza, racconta come  scegliere non sia mai una faccenda semplice
 
 
«A casa mi aspettavano, immersi nell’acqua untuosa del lavello, i piatti del giorno prima. Poi avrei guardato un film, aspettando il sonno, nella mia casa vuota. E il giorno dopo, al termine di un’attesa di anni, avrei saputo cosa aspettarmi»
 
 
Come molti della sua generazione, Angelo si è trasferito in città per inseguire il sogno di un lavoro creativo, ma la fine del suo matrimonio, il bisogno di colmare la distanza che lo separa dal figlio, lo portano a tornare in paese dalla sua famiglia e a trovare un prosaico impiego da agente immobiliare. Proprio quando sembra che la calma provinciale lo stia inglobando, offrendogli una torbida serenità, l’incontro con Ferrero, l’incarnazione del modello che Angelo aspira a essere, rimescola le carte in gioco modificando, forse per sempre, la sua percezione delle cose.


Un romanzo toccante sulla difficoltà di chi si trova ad affrontare il delicato passaggio alla piena vita adulta, in cui i luoghi non sono mai innocui perché pregni di un passato pronto a riemergere. Una storia raccontata con uno stile limpido che, pagina dopo pagina, si tinge di colori tenui su cui, inaspettatamente, si staglia la luce.


Mario Capello
È nato a Carmagnola, una cittadina in provincia di Torino, nel 1976. Dopo la laurea e il biennio della Scuola Holden, ha iniziato a lavorare in campo editoriale. Il suo primo romanzo, I fuochi dell’86, Ã¨ del 2009.