Eluana – 6233 giorni
Claudio Falco, Marco Ferrandino,
Martina Sorrentino
Collezione: Graphic Novel - biopic
Formato: Brossura, cm 14,5x21
Pagine: 128, b/n.
Prezzo: 15,00 €


             
Domenica 3 maggio ore 11, a Napoli Comicon 2015 viene presentato in anteprima nazionale un graphic novel sulla vicenda di Eluana Englaro, Eluana: 6233 giorni 001 Edizioni, alla presentazione interverrà Beppino Englaro, padre di Eluana e socio onorario della Consulta di Bioetica, il Prof. Maurizio Mori, presidente della Consulta di Bioetica, promotore dell’iniziativa, insieme alla dott.ssa Pina Florenzano della Consulta di Bioetica. Inoltre saranno presenti gli autori, il Dott. Claudio Falco, ematologo e sceneggiatore della Sergio Bonelli Editore, autore del soggetto, lo sceneggiatore Marco Ferrandino, ai disegni la sensibile Martina Sorrentino. Scuola Italiana di Comix ha coordinato il progetto con la direzione artistica di Pako Massimo.

Per la prima volta in scena fumettistica viene trattato il tema del testamento biologico, con lo  scopo di mantenere viva la  discussione intorno all’argomento, grazie alla volontà e piena approvazione dell’idea di uno dei principali testimoni in Italia, Beppino Englaro.

Oltre a mantenere vivo il dibattito, la speranza è che la forma divulgativa del fumetto, possa coinvolgere e sensibilizzare più persone all’argomento, e soprattutto avvicinare i giovani ad una problematica che tende a muoversi in ambiti più specialistici, tipo quello medico.
Il fumetto, sotto forma di graphic novel, ha difatti sdoganato i temi più difficili e disparati, l’olocausto con Maus di Art Spiegelman, le vicende dell’ Iran con Persepolis di Marjane Satrapi, la Palestina con Joe Sacco, e altro. Ci è sembrato possibile dunque, poter toccare con rispetto e sensibilità un tema così attuale ed etico come il testamento biologico e grazie al sostegno e la disponibilità di Beppino Englaro, raccontare la vicenda italiana che ha maggiormente diviso la pubblica opinione.


Beppino Englaro, Il padre di Eluana , la giovane donna che versava in stato vegetativo, ha lottato per 17 anni affinché fosse rispettata la volontà della figlia: il rifiuto espresso in precedenza  di vivere una “non-vita”; il caso ha sollevato molti interrogativi, sia alla politica, sia alla giustizia, chiamata in causa dal vuoto legislativo sul tema del testamento biologico. Ancora oggi, a 6 anni dalla morte della ragazza , Beppino è invitato in tutt’Italia a parlare nelle scuole, nei convegni etc per tenere vivo il dibattito e stimolare l’opinione pubblica al fine di garantire l’autodeterminazione di ciascuno alla fine della vita. Socio Onorario della Consulta di Bioetica, Presidente dell’associazione “Per Eluana”, si batte  in nome della libertà di cura e della libertà di terapia.