Tratto dal racconto:
Il Giovane Kyro e il pastore Kuzo 

di Salvo Gallo, copertina di Isabella Ferrante

"Noi ricchi del pianeta abbiamo talmente paura di rinunciare a qualcosa, che rifuggiamo pur timide e blande proposte di risparmio e di uso meno sconsiderato delle risorse, presi dall'ingranaggio infernale dell’avere sempre più beni, miraggio infantile per compensare i sacrifici per ottenerli. Nel malessere generalizzato, in sovrappeso per troppo cibo, quasi sempre di bassa qualità, ingabbiati in auto ultimo modello, adatte solo ad isolarci sempre più, stressati per le troppe preoccupazioni, il lavoro, il mutuo e la fretta di arrivare (chissà poi dove?), stiamo raggiungendo il punto di non ritorno. 
Saranno stati gli occhi dei bambini di Cuba, pieni di vita e di serena allegria, con quella luce che non riusciamo più a scorgere nei nostri figli, annoiati dal troppo a loro disposizione? Dov'è, in loro, la gioia del semplice gioco inventato lì per lì, sulla strada o nel cortile del condominio, senza alcun mezzo, se non la loro esuberante fantasia? 
E cos'è la progressiva insoddisfazione che sempre più ci marchia l’adolescenza, la maturità e la vecchiaia, se non l’inesorabile impoverimento di valori e sentimenti, nella corsa all'accumulo che c’illudiamo possa adeguatamente ricompensarci?..."


Il libro è appena uscito in libreria e in tutti i siti di vendita libri on line:

Titolo del Libro: Il giovane Kyro e il pastore Kuzo
Autore: Salvo Gallo
Editore: Nuova Prhomos
Data di Pubblicazione: marzo 2015
Genere: letteratura italiana
Pagine: 86