XIV Edizione Film Festival Internazionale di Milano:
fino al 18 maggio sarà protagonis
ta il cinema indipendente
INIZIO REGALE PER LA XIV EDIZIONE DI MIFF AWARDS 



Le proiezioni cominciano il 7 Maggio, da Palazzo Reale, con un film sconvolgente: Devil’s Knot-fino a prova contraria, ispirato ad una celebre errore giudiziario accaduto in Arkansas.

Un parterre d’eccezione si prepara a vivere, mercoledì 7 maggio, una kermesse di grande Cinema indipendente internazionale.

Alle 19.30 il red carpet per le tante personalità che interverranno. Presente anche il direttore generale di Notorious Pictures, Roberto Proia, che si dichiara: “molto orgoglioso di inaugurare questa edizione del MIFF con un film che coniuga perfettamente la nostra filosofia di portare al cinema un intrattenimento di qualità e mai banale”.

Il film Devil’s knot-fino a prova contraria che racconta l’agghiacciante odissea di tre adolescenti tra i 16 e 18 anni, considerati “strani” dagli abitanti di una piccola cittadina di provincia, che nel 1994 vennero condannati per aver ucciso brutalmente tre bambini in un bosco. Nel 2011, dopo quasi 18 anni di prigionia, la svolta: vennero rilasciati, vittime di abbagli investigativi, confessioni piene di incongruenze, assenza di prove schiaccianti e soprattutto del pesante pregiudizio di un’intera comunità.

Il MIFF Awards apre i battenti con questa anteprima ma promette fino al 18 maggio, un avvicendarsi di eventi tra Arte e spettacolo con la proiezione di 27 film tra corti, lunghi, “Fashion Movie” e un programma di 13 proiezioni dedicate ai film vincitori della statuetta milanese. Attesissima, ovviamente, la consegna dell’ambito trofeo del Cavallo di Leonardo Da Vinci che da tredici anni è il simbolo di Milano nel mondo del cinema internazionale.

Saranno protagonisti il Cinema indipendente con i suoi attori e i suoi filmmaker. che, con la propria creatività “riescono a produrre il buon cinema, che emoziona con l’umanità che è in noi” perché come afferma Andrea Galante, direttore di MIFF Awards “il cinema deve intrattenere per vivere e vive quando sa raccontare parlando all’essenza del genere umano”; riprendendo una famosa frase di Robert Redford che al Sundance sottolineò: “Il cinema ha ripetutamente dimostrato che, come esseri umani,condividiamo valori oltre ogni limite, reale o immaginario”.