20-23 GIUGNO 2013

Torna nei sotterranei del Forte Prenestino di Roma CRACK! IX Festival di arte disegnata e stampata.

Interamente illegale, indipendente e autoprodotto, come il centro sociale che lo ospita nel luogo occupato più antico e più grande d'Europa , il Forte Prenestino di Centocelle, Roma, CRACK! Ã¨ l'happening che fa la la storia di un movimento trasversale di disegnatori stampatori scrittori e pupazzettari che rifiutano le strade del mercato dell'arte, la via sterile del copyright e la produzione di libri da consumo.
Un movimento che da anni si ritrova per condividere immaginare e disegnare tutto un altro mondo di immagini che non potrete trovare altrove, tra libri zine serigrafie e tutte le stampe e le produzioni dell'underground internazionale.

CRACK! Evidenzia il rapporto fortissimo tra modi e strumenti di produzione e narrazione: il sistema con cui si progetta e realizza una cosa inserisce i suoi cromosomi nel prodotto, lo caratterizza e lo indirizza verso il suo luogo di diffusione. Così tutto ciò che un luogo liberato produce, costruisce altra liberazione.
In un momento in cui i grandi marchi editoriali avanzano nell'identificazione del linguaggio fumetto con la graphic novel più o meno autobiografica, CRACK! esibisce per quattro giorni e quattro notti fumetti dirompenti e frammentari, che reinventano linguaggi e strutture della narrazione, incontrando i nuovi linguaggi metropolitani.
Proprio sulla stessa linea opera il Forte Prenestino, che propone il suo produrre cultura aperta e processuale, a getto continuo e capace di coinvolgere un grande pubblico che la sostenga e vi partecipi. CRACK! è il più anziano di una serie di festival che negli ultimi dieci anni il Forte ha creato sostenuto e diffuso nella consapevolezza del suo ruolo culturale e del suo impegno sociale e politico.
L'edizione di quest'anno è ORDA, un'orda d'oro di nomadi che liberano il segno e le storie, alla ricerca continua di un mondo dove costruire eguaglianza dignità e solidarietà internazionale. Dedichiamo questa edizione soprattutto a tutti quei nomadi libertari che non potranno raggiungerci perché privati della propria libertà personale e al nostro elegante bartender preferito: Fagiolino.

Quest'anno a CRACK! ancora una volta saranno ospitati un incredibile numero di artisti da tutto il mondo, una vera ORDA di partecipanti, e nuove produzioni che propongono riflessioni importanti sulla produzione culturale e politica nel l'ambito della produzione di Arte per la Stampa. Tra questi:

dal BELGIO
Ilan Manouach, Metakatz “destructing of” di Katz : storia della distruzione di “Katz”, detournamento del celebre “Maus” di Art Spiegelman, ridotto in briciole dagli avvocati del celebre autore nella strenua difesa del diritto d'autore, di cui noi proponiamo l'abolizione. Il libro che sarà presentato contiene riflessioni di un manipolo di autori internazionali sulla storia dell'arte del detournamento, del diritto d'autore, plagio, collage e sampling; e sulle necessarie evoluzioni del diritto e della creazione nell'epoca digitale.

dal MESSICO
Pachiclon, La Rata Rey, Inechi, Cafè con Leche : la prima volta in Italia del nuovo fumetto messicano. Il linguaggio segnico e narrativo del network di CRACK! si espande oltre oceano con le produzioni indipendenti multiformi e a basso costo dei giovani autori presenti al festival. Quest'anno l'affiche è realizzata da Inechi, emergente artista che ha già intrecciato la sua storia con la rivista seminale europea Kuš!

dal CANADA
Coco Riot : artista queer di origine ispanica, Coco ritiene che l'arte non sia uno strumento per il cambiamento sociale ma il cambiamento sociale in sè stesso. La storia di Coco è fatta di penne fra le mani, sogni di rivoluzione, amicizia e muri da dipingere. L'arte di Coco è già stata ospitata in musei d'arte contemporanea in Spagna e in gallerie di Toronto, Montreal, Seul e New York. Ha preso parte ad eventi politici a Berlino Amsterdam e Buenos Aires. L'installazione GENDERPOO, che sarà presentata a CRACK!, è stata mostrata e usata da attivisti in Sud America Europa USA e Canada. La sua Llueven Queers, è la prima graphic novel spagnola sulla vita Queer.

dalla CINA
Tony Cheung : prima volta in talia anche per l'artista cinese con il suo progetto di illustrazioni Sensitive Word. Ovvero la parola che non si può pronunciare. Come le immagini costruiscono un inattaccabile strumento intellettuale di liberazione perché la parola che esprimono non può entrare nei motori di ricerca della censura.

Questo e molto, molto, molto altro a
CRACK!