mostra-evento dedicata ai gatti protagonisti dei cartoni animati in occasione della Giornata Nazionale del Gatto 2012 e in più… venerdì 17 un grande omaggio ai gatti neri, con una mostra speciale, appuntamenti con disegnatori, esperti, autori e l’ OSPITE D’ONORE: Simon Tofield, creatore del fenomeno Simon’s Cat, il micino che sta facendo impazzire la rete

WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano Viale Campania, 12 - Milano
Info: 02 49524744 - www.museowow.it – Ingresso Intero 5,00 euro, Ridotto 3,00 euro
Dal martedì al venerdì: dalle 15.00 alle 19.00. Sabato e domenica: dalle 15.00 alle 20.00. Lunedì chiuso


10 febbraio – 4 marzo 2012

Per decisione delle più importanti associazioni feline nazionali, il 17 febbraio è stata dichiarata la Giornata Nazionale del Gatto. Ogni città celebra la ricorrenza con mostre e incontri dedicati all’animale che Leonardo da Vinci ebbe a definire “il capolavoro della Natura”.

A Milano sono l’Associazione Atelier Gluck Arte e WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine Animata di Milano a festeggiare con la mostra GATTONI ANIMATI dedicata ai mici protagonisti delle più amate serie a cartoni animati, da Garfield a Silvestro, da Tom agli Aristogatti, dal classico Felix (1919) all’ultimo arrivato, il Gatto con gli Stivali (2011).

Una mostra che non poteva trovare collocazione migliore delle sale colorate di WOW Spazio Fumetto per un mese tutto dedicato ai gattoni animati con un omaggio speciale ai gatti neri proprio il 17 febbraio, che quest’anno cade di venerdì!

WOW Spazio Fumetto è il Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata gestito dalla
Fondazione Franco Fossati e ospitato nel prestigioso stabile di Viale Campania 12, già ex Fabbrica
Motta, messo a disposizione dal Comune di Milano.

La mostra
Attraverso un percorso tematico la mostra conduce il visitatore alla scoperta di vizi e virtù di 44 gatti (non poteva essere altrimenti) protagonisti dei film d'animazione e delle serie a cartoni animati più amate di ogni tempo. Dal mitico Felix, che negli anni Venti occupava il cuore degli americani prima di venire spodestato da Topolino, fino all’ultimo nato, il Gatto con gli Stivali, compagno di viaggi dell’orco Shrek e ora protagonista di un fortunato film tutto suo. Il tutto passando per la surreale Krazy Cat (oggetto del desiderio del topo Ignatz lanciatore di mattoni), l’irriducibile Tom (cacciatore di Jerry), l'imbranato Silvestro (nemico giurato di Speedy Gonzales e Titti), il pigro Garfield, i simpatici Aristogatti, il tenero Oliver (protagonista dell’adattamento miciesco-disneyano di un classico della letteratura come “Oliver Twist”), il perfido Gambadilegno (nemico di Topolino), l’impudente Stregatto che in “Alice nel Paese delle Meraviglie” compare e scopare lasciando sorrisi galleggianti nell’aria, gli antipaticissimi Si e Am che rendono la vita difficile alla cagnolina Lilli, il buon Zorba che aiuta la Gabbianella a imparare a volare nell’italianissimo film di Enzo d’Alò, fino a quell’impudente di Fritz che negli anni Settanta scandalizzò gli Stati Uniti con le sue  avventure un po’ sporcaccione.

Insomma, una gatteria animata che non mancherà di riservare qualche citazione straordinaria, come l’omaggio a Oscar, il Supertelegattone che per tutti gli anni Ottanta ha salutato le domeniche degli italiani dagli schermi di Canale5. Non mancheranno i gatti del Sol Levante, protagonisti degli anime, i cartoni giapponesi, come Torakiki e Micia (Hello Spank), Hello Kitty, Giuliano (goloso micione rosso in “Kiss Me Licia”), Doraemon il gatto robot proveniente dal futuro, Meowth (gatto versione Pokémon). E ancora Birba (la gatta malvagia irriducibile cacciatrice di Puffi), Grattachecca (“cartone animato due volte” essendo protagonista del cartone più amato da Bart Simpson), il dispettoso e saccente Isidoro, il piccolo Figaro (tenero micino nero di Pinocchio), la supponente Mittens (amica del supercagnolino Bolt), la sfortunata Penelope (la gattina nera letteralmente assediata dalla puzzola Pepe), il terrore dei topi Mr. Jinks, il boss del vicolo Top Cat e tanti altri. E ultimi, ma solo in ordine cronologico, i gatti animati del web, con in testa il fenomeno Simon’s Cat che dopo aver conquistato il regno Unito e gli Stati Uniti sta spopolando anche in Italia. Insomma, tutti gatti “a cartoni” che da quasi cento anni ci raccontano a modo loro uno straordinario mondo felino fatto di pigrizia, astuzia, caccia, ostinazione, appetito insaziabile, affetto velato da un pizzico di irresistibile egoismo, un po’ di malinconia e… tanto, tanto divertimento.

Ogni gatto sarà raccontato da didascalie e “rappresentato” da disegni originali, albi, rodovetri provenienti da collezioni private, album di figurine, statuette, sagome, poster, gadgets, montaggi video e soprattutto da una galleria di 50 manifesti cinematografici e fotobuste originali provenienti dall’archivio dell’Associazione Atelier Gluck Arte e per la prima volta esposti al pubblico in una galleria tematica! Si potranno ammirare i rodovetri originali della serie Hello Spank (il cagnolino innamorato della siamesina Micia e amico del gatto tedesco Torakiki) e quelli di un maestro italiano come Bruno Bozzetto, che per l’episodio “Valzer Triste” in “Allegro non troppo” ha dato vita a uno dei gatti più poetici del nostro cinema d’animazione. Tutti da ammirare, soprattutto per i trentenni che ci sono cresciuti assieme, i rodovetri originali della sigla di “Superclassifica Show” con Oscar, il Supertelegattone, Sempre per restare in Italia, grazie alla collaborazione della Fondazione Cineteca Italiana, sarà possibile vedere, in un montaggio appositamente realizzato per la mostra, i caroselli “micieschi” più belli della storia della nostra tv, compreso quello con Silvestro che, dopo aver inseguito Titti, si arrende di fronte a una latta di pomodoro De Rica. Inoltre saranno proiettati trailers, spezzoni di film e puntate delle serie più celebri.

La Giornata Nazionale del Gatto: 17 febbraio
Per comune decisione delle maggiori associazioni feline nazionali, dopo tanto discutere, si è stabilito che la giornata mondiale del gatto dovesse essere il 17 febbraio. Le motivazioni sono presto dette: febbraio è il mese dell’Acquario, cioè degli spiriti liberi che, come i gatti, non amano sentirsi oppressida regole troppo rigide. Il giorno 17, anche se non cade di venerdì, richiama quelle atmosfere arcane e superstiziose a cui il gatto è inevitabilmente legato da secoli. Qualche intellettuale raffinato ha però cercato un’altra interpretazione: in numeri romani il 17 si scrive XVII, che anagrammato diventa “VIXI”, cioè “vissi”, “sono vissuto e sono morto”, vale a dire il motto di coloro che hanno il beneficio di vivere sette vite e poter dire di essere morti più volte. Secondo altri il 17 sarebbe invece da interpretare così: 1 volta morirò e 7 vivrò. Una teoria, quest’ultima, comprovata dal fatto che nei paesi nordici il numero 17 porta fortuna proprio perché significa “vivere una vita per sette volte”.

Venerdi 17 febbraio 2012: inaugurazione della mostra “Volevo un gatto nero”
OSPITE D’ONORE: SIMON TOFIELD
E siccome quest’anno il 17 febbraio cade proprio di venerdì, ecco un omaggio tutto speciale ai gatti neri: la piccola mostra “Volevo un gatto nero”, dedicata ai mici neri del fumetto, dei cartoni animati, della grafica d’autore e dell’illustrazione, dallo stilizzatissimo Felix allo Chat Noir che campeggiava sul manifesto dell’omonimo locale parigino, fino al raffinatissimo micio disegnato da Dino Battaglia per illustrare il racconto di Edgar Allan Poe. In contemporanea alla mostra, allestita al pian terreno del Museo e a ingresso gratuito, si terranno per tutta la giornata incontri con disegnatori, etologi, catofili e tutti coloro che amano questo splendido animale, di qualsiasi colore sia! La mostra resterà aperta fino al 4 marzo.

Grazie alla collaborazione di Tea – Tascabili degli Editori Associati, alle ore 18.00, sarà possibile incontrare il disegnatore Simon Tofield, arrivato apposta dal Regno Unito per incontrare il pubblico italiano! Il suo irresistibile Simon’s Cat è infatti ormai diventato un autentico fenomeno che ha conquistato tutti passando dalla rete alla tv fino ai libri: nato con la serie animata su YouTube (600.000 iscritti per un totale di oltre 200 milioni di visualizzazioni) è diventato presto un fenomeno editoriale globale. Oggi Simon Tofield ha una striscia fissa sul Daily Mirror e i suoi libri sono pubblicati in 25 Paesi.

Le precedenti edizioni della Giornata Nazionale del Gatto
La Giornata Nazionale del Gatto viene festeggiata in tutte le città con iniziative diverse. Se a Roma si organizzano tour in pullman in visita alle colonie feline del Colosseo e Piazza Argentina, a Milano si possono vedere mostre, assistere a concerti a tema oppure a incontri in libreria. Animatrice instancabile della ricorrenza è l’Associazione Atelier Gluck Arte (www.ateliergluckarte.org), che da ormai cinque anni organizza eventi a tema, dagli appuntamenti musicali “Concerto in Miao” (2007) e “MagnifiCat” (2008), alle mostre “Gatti di carta” (2010) e “Gattidarte” (2011). Ogni iniziativa è stata letteralmente presa d’assalto da un pubblico sempre più numeroso e annunciata con grande risalto dai più importanti giornali e telegiornali nazionali.
L’edizione 2012, grazie alla preziosa collaborazione di WOW Spazio Fumetto, si preannuncia ancora più completa e divertente, con una mostra che per tutto il mese di febbraio porterà i catofili più irriducibili, ma anche gli appassionati di cinema d’animazione e di fumetto, in un mondo tutto da scoprire!